Riflessione sulla giustezza delle donazioni e sull'opportunità di sostituirsi come cittadini ai poteri pubblici. Per Taranto lo Stato non avrebbe i soldi per salvare i suoi bambini. Non sono i bambini dell'Africa. Sono quelli di Taranto
20 dicembre 2019 - Alessandro Marescotti
Una donna pubblica su Facebook la foto del proprio figlio malato di cancro
Un figlio che viene a dormire con voi di notte perché ha paura di morire da solo nel suo letto. Vuol dire avere conversazioni in piena notte con un bambino di 10 anni che ti chiede se andrà in paradiso quando morirà, e se lì incontrerà il suo papà e potrà parlargli e giocare con lui.
L'aumento registrato dalla Asl è riferito ai primi sei mesi dell'anno scorso a cui si aggiunge un incremento del 60 per cento di day hospital e del 40 di accessi ambulatoriali. "La spesa farmaceutica è più alta rispetto alla media nazionale, con un'alta percentuale di farmaci oncologici ma anche per patologie respiratorie"
L'intervista: parla Adriana Ceci, emato-oncologa pediatra e farmacologa barese. Non c'è ragione di attendere ancora: relativamente alla mortalità per tumori la situazione a Taranto è già da tempo oltre il livello di guardia. Tale rischio a Taranto è ormai da tempo riconosciuto
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
Sociale.network