Belval, ecoriconversione di una vecchia acciaieria
Ne sono rimasta incantata.
A Belval al posto degli altiforni, diventati monumento storico, sorgono adesso il Liceo, la RockHall, un cinema, un enorme centro commerciale, uffici, banche, e fra poco sarà inaugurata la Città delle Scienze con le facoltà scientifiche dell'Università di Lussemburgo.
E' già attivo un centro di ricerca biomedica, che studia le malattie genetiche.
C'è il progetto per un nuovo ospedale.
E a breve saranno completati i lavori per una grande biblioteca comunale ( la Maison du Livre).
Ho in previsione una serie di incontri ulteriori per affrontare la questione delle diversi fasi della riconversione, di come è stato effettuato il passaggio da sito siderurgico a città dell'innovazione.
Ma per ora una cosa è chiara: per attraversare il ponte che porta dal Passato al Futuro ci vuole la volontà politica, una mentalità aperta che possa unire diverse forze intorno alla realizzazione di un progetto visionario e assolutamente possibile.
Il progetto di Belval si è ispirato a numerosi altri progetti della Ruhrgebiet (Germania) ed è oggetto di studio da parte di altri paesi europei.
Pubblicheremo a breve uno studio completo sulla questione.
Articoli correlati
- Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Coincidenze singolari
Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.7 maggio 2025 - L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network