Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Wind Day: Peacelink informa la Commissione europea sulle criticità ambientali e sanitarie

La lettera dell'associazione Peacelink inviata ai commissari
26 ottobre 2017
Redazione Peacelink

Polveri Ilva sul quartiere Tamburi

Karmenu Vella,
Commissario europeo per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca
CC: Margrethe Vestager,
Commissario europeo per la concorrenza
Pierre Moscovici,
Commissario europeo per gli affari economici e monetari

Egregio Commissario Vella, nei giorni 24, 25 e 26 ottobre la città di Taranto è stata colpita da raffiche di vento che hanno sollevato le polveri dei parchi minerali dell'Ilva e dei diversi cumuli di rifiuti speciali stoccati nello stabilimento, stendendo sulla città un manto tossico impressionante, come si evince dalle foto in allegato. La copertura del parco minerali dell'Ilva doveva essere realizzata entro il 2015 ma ad oggi, come per diverse altre prescrizioni AIA di fondamentale importanza, i lavori non sono stati completati. Inoltre, i cumuli di rifiuti speciali, oggetto del Decreto del 14 marzo 2014 saranno smaltiti, secondo quanto richiesto dai nuovi acquirenti del Gruppo Ilva, soltanto entro il 2023. Ciò che è invece emerso dalla caratterizzazione dei terreni realizzata sotto i parchi minerali, è che vi è un inquinamento molto elevato del terreno profondo e della falda acquifera superficiale, con notevoli superamenti dei limiti di legge.

Nulla del ripristino dei terreni è stato fatto e pochi giorni fa il sindaco di Statte(Taranto) ha vietato le attività agricole nelle zone vicine all’Ilva.

Il sindaco di Taranto ha invece disposto che nei giorni di vento dall'area Ilva (i cosiddetti "Wind Days"), le attività scolastiche vengano sospese per non esporre gli studenti ad un inaccettabile rischio sanitario, in ciò confortato dalle linee guida della ASL emanate nel 2016. Nessun dato sanitario autorizza a considerare terminata l'emergenza sanitaria, caratterizzata da eccesso di mortalità e morbilità evidenziate dall'ISS e dagli studi epidemiologici realizzati dal dott. Forastiere, prima su incarico del Tribunale e poi della Regione Puglia. Come ha ricordato il Commissario Moscovici nella lettera inviata a Peacelink il 23 maggio scorso, la procedura di infrazione contro l’Italia per il mancato rispetto della direttiva sulle emissioni industriali è ancora aperta. Peacelink chiede alla Commissione Europea di scendere in campo al fianco dei cittadini di Taranto, perché mesi ed anni passano e la situazione a Taranto non conosce nessun margine di miglioramento. Peacelink agisce con il fine del bene dei cittadini di Taranto e rimane sempre disponibile a supportare l’operato dell’Unione Europea e del Governo Italiano al fine di migliorare le condizioni di vita di operai e cittadini e a trovare la soluzione più consona per lo stabilimento Ilva.

Allegati

  • Lettera Commissario Vella - Peacelink finale

    Redazione Peacelink
    Fonte: Redazione Peacelink
    145 Kb - Formato pdf
    Lettera Commissario Vella - Peacelink finale

    Licenza: CC Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0

Articoli correlati

  • Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo
    Processo Ilva
    ILVA di Taranto

    Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo

    PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
    19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?
    Ecologia
    PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano

    Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?

    Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
    18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
  • Onore ai 32 mila
    Taranto Sociale
    Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva

    Onore ai 32 mila

    Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".
    13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
    Taranto Sociale
    Audizione di Alessandro Marescotti

    Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo

    Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.
    8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)