conferenza

Art and Survival | Focus on Bosnia-Herzegovina

20 novembre 2007

Una giornata di studi sul tema dei Diritti Umani in rapporto all’arte contemporanea.
Intellettuali e artisti interverranno sul tema in occasione della presentazione del progetto artistico Art and Survival, curato da Connecting Cultures.
Seguirà l’inaugurazione della rassegna video Bosnian selection! in proiezione negli spazi interni ed esterni di Triennale Bovisa, unitamente ai materiali video di progetto.

La giornata di studi Art and Survival | Focus on Bosnia-Herzegovina si propone di analizzare lo stato dell’arte di un paese post-conflittuale quale la Bosnia-Herzegovina, dove è in corso il progetto artistico Art and Survival. Grazie al contributo dei prestigiosi relatori invitati, la giornata di studi vuole creare un momento di dibattito pubblico, sottolineando e cercando di meglio comprendere il potenziale delle pratiche artistiche all’interno della realtà che un Paese post-conflittuale si trova ad affrontare nella fase di ripresa economica e sociale. Sempre più spesso la destabilizzazione della società, in Europa e altrove, conduce non a guerre tra nazioni, ma a crescenti conflitti interni ai Paesi stessi, spesso inerenti a divisioni e incomprensioni etniche, nonché alla negazione dei più elementari diritti individuali dell’uomo. Quali conseguenze sono legate a questa cornice di riferimento, in relazione ad un corretto sviluppo economico e sociale?

Connecting Cultures, agenzia di ricerca-azione nel campo dell’arte contemporanea, sostiene i processi creativi in seno alla società e la rigenerazione del territorio, promuovendo la cultura come motore di sviluppo e valorizzazione di risorse locali.
Attraverso il progetto artistico Art and Survival, Connecting Cultures utilizza il linguaggio dell’arte contemporanea e l’esperienza dell’arte relazionale a più livelli per combattere lo stigma della malattia mentale e il disagio diffuso derivante dalle conseguenze, psicologiche e sociali, della violenza.
Focalizzando l’attenzione sulla situazione della Bosnia-Herzegovina oggi, Connecting Cultures ha affidato all’artista Cesare Pietroiusti il coordinamento di un workshop relazionale che mettesse in contatto alcuni artisti emergenti della più interessante scena bosniaca e i pazienti dei due Centri di Igiene Mentale della città di Mostar. La lunga fase di preparazione del workshop, basata sulla difficile instaurazione di un dialogo con e tra gli interlocutori locali, la tessitura di una rete di relazioni che permettessero di lavorare all’interno di un campo così delicato, sono stati allo stesso modo importanti step di progetto.
Tutto il complesso iter verrà ripercorso da Cesare Pietroiusti e da Anna Detheridge, Presidente di Connecting Cultures, e da alcuni tra gli artisti selezionati (Sandra Duki&_#263;, Arman Kulaši&_#263; e Lala Raš&_#269;i&_#263;), invitati inoltre ad elaborare un progetto basato sull’esperienza del workshop. I materiali verranno presentati al pubblico italiano in una mostra, in fase di progettazione, intesa come momento di riflessione in progress.
Tutte le fasi del progetto, con particolare attenzione allo svolgersi del workshop, sono state riprese da un team di professionisti del Centro per le Arti Contemporanee di Sarajevo, in collaborazione col quale verrà prodotto un documentario incentrato sul Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD), disturbo psichico che incide particolarmente sulle possibilità della società di ricostruire uno scenario quotidiano “normale”, all’interno dei Paesi colpiti da guerre e violenze.

Martedì 20 Novembre, dalle ore 18.30, verrà inaugurata la proiezione della selezione di lavori video dal titolo Bosnian Selection!: nove artisti della Bosnia-Herzegovina sono stati selezionati in collaborazione con il Centro per le Arti Contemporanee di Sarajevo, al fine di presentare una visione d’insieme della società bosniaca a tratti ironica, rabbiosa, politicamente impegnata, poetica. Giovani artisti emergenti accanto a figure che già si sono imposte all’attenzione internazionale, saranno protagonisti fino al 2 Dicembre presso gli spazi interni di Triennale Bovisa, invadendo anche la grande facciata esterna tutti i giorni, a partire dalle 18. All’interno della selezione verrà proiettato inoltre il video di documentazione degli intensi giorni del workshop, svoltosi tra Sarajevo e Mostar durante il mese di Ottobre 2007.

GIORNATA DI STUDI – PROGRAMMA DEI LAVORI

Focus della discussione sarà il potenziale che l’arte e la creatività possono aggiungere al campo dei Diritti Umani, lavorando sul piano di una diversa percezione e visione della vita delle persone. Durante la giornata di studi verranno analizzati fattori politici, economici, culturali, sociali ed artistici dello scenario di un Paese post-conflittuale, con particolare riferimento alla situazione dell’odierna Bosnia-Herzegovina: a più di dieci anni di distanza dal termine del conflitto civile, il Paese ha ancora grandi difficoltà di sviluppo, nonostante l’interesse della comunità internazionale sembrerebbe essersi focalizzato su altri scenari. Le trasformazioni che un conflitto come quello vissuto dalla Bosnia-Herzegovina può generare, sono devastanti e investono il terreno delle relazioni sociali così come la sfera più intima e personale. A questo proposito si deve sottolineare come la presenza diffusa e pervasiva del Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD) in tutti questi paesi sia un forte ostacolo anche nella semplice vita quotidiana. Il permanere di questi disturbi psichici e la loro insidiosità nello stravolgimento e nella dissoluzione della coesistenza pacifica, o della cooperazione creativa, sono raramente studiate o affrontate pubblicamente.
All’interno del programma della giornata di studi verrà inoltre presentato il progetto Art and Survival, attraverso gli interventi dei diversi interlocutori coinvolti e la proiezione di materiali di progetto quali video e immagini dello svolgimento del workshop.

MARTEDI’ 20 NOVEMBRE

I SESSIONE ore 9.30 – 13.00

•Fulvio Irace, Storico dell’Architettura e membro del Comitato scientifico della Fondazione La Triennale di Milano, partner istituzionale del progetto Art and Survival;
•Anna Detheridge, Critica e teorica delle Arti visive e Presidente dell’Associazione Connecting Cultures, curatore del progetto Art and Survival;
•Loretta Bondi, UNOG-OHCHR; senior officer with the Office of the United Nations, High Commissioner for Human Rights;
•Vladimir Gligorov, Economista presso il Wiener Institut fur Internationale Wirtschaftvergleiche, si occupa di crescita economica sul lungo termine in Paesi in transizione. Ha inoltre dedicato gran parte della sua attività di ricerca all’area Balcanica;
•Paola Pierri, Presidente di Unidea Foundation. Fondazione privata costituita da UniCredito Italiano nel Marzo 2003 per progettare e sostenere interventi nel campo della solidarietà e della cooperazione allo sviluppo, Unidea si propone di intervenire in ambito sociale e umanitario, operando nei settori dell'assistenza, della sanità, dell'educazione e dell'ambiente;
•Richard Mollica, Professore della cattedra di Psichiatria presso l’Harvard Medical School e Direttore dell’Harvard Program in Refugee Trauma (HPRT) presso il Massachusetts General Hospital;

LUNCH BREAK

II SESSIONE ore 14.30 – 18.00
•Yohannes Kassahun, Direttore dell’IDLO - Distance Learning and Research Center. IDLO è una organizzazione internazionale intra-governativa che persegue il proprio mandato assicurando formazione, assistenza tecnica, ricerca e pubblicazione ad Associazioni governative e non (ONG), comunità locali e Associazioni professionali in Paesi in via di sviluppo, in situazioni di transito economico e in Paesi post-conflittuali;
•Irfanka Pasagic, Psichiatra. Fondatrice a Tuzla del Centro “Tuslanska Amica”, che offre alla popolazione Bosniaca assistenza medica, sociale e legale, sviluppando inoltre diversi progetti di cooperazione internazionale;
•Goran Cerkez, Assistente del Ministro, all’interno del Federal Ministry of Health of Bosnia- Herzegovina;
•Cesare Pietroiusti, artista e coordinatore del workshop Art and Survival;
•Lala Rasci&_#263;, artista selezionata per il workshop Art and Survival.

BOSNIAN SELECTION! + THE WORKSHOP VIDEO

I lavori video di nove artisti originari della Bosnia-Herzegovina creano uno scenario surreale, ironico, poetico ed irriverente della propria società contemporanea. Attraversando temi fondamentali all’interno della società balcanica quali religione, condizione femminile, politica e relazione col proprio passato, questi lavori ci parlano della necessità e della difficoltà al tempo stesso di (ri)costruire un’identità, un futuro, a volte semplicemente una propria quotidianità.
Verrà inoltre proiettato il video realizzato durante i giorni del workshop, svoltosi a Ottobre 2007 tra Sarajevo e Mostar, che ha coinvolto Cesare Pietroiusti e Connecting Cultures, lo staff del Centro per le Arti Contemporanee di Sarajevo, gli artisti Sandra Duki&_#263;, Arman Kulaši&_#263; e Lala Raš&_#269;i&_#263;, i pazienti e lo staff dei due Centri di Igiene Mentale di Mostar.

MARTEDI’ 20 NOVEMBRE ore 18.30 VERNICE

Verranno proiettati lavori di:

•Maja Bajevi&_#263;
•Danica Dakic
•Gordana Gali&_#263; An&_#273;eli&_#263;
•Šejla Kameri&_#263;
•Arman Kulaši&_#263;
•Damir Nikši&_#263;
•Lala Raš&_#269;i&_#263;
•Nebojša Šeri&_#263; - Shoba
•Alma Suljevi&_#263;

INFO
*************
Art and Survival | Focus on Bosnia-Herzegovina
Triennale Bovisa
Via Lambruschini, 31 Milano
20 Novembre 2007
9.30-13.00 |14.30 - 18.00
ingresso gratuito, si consiglia la prenotazione
la giornata di studi si svolgerà interamente in lingua inglese
non è previsto il servizio di traduzione
info@connectingcultures.info | T 02.89181326

Bosnian Selection!
Triennale Bovisa
Via Lambruschini, 31 Milano
20 Novembre | 2 Dicembre 2007
inaugurazione Martedì 20 Novembre ore 18.30
Martedì-Domenica; proiezione interna ore 11|00 / proiezione esterna ore 18|00
ingresso gratuito

Per maggiori informazioni:
Saramicol Viscardi
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