IBM gioca con Linux in un nuovo spot TV

Questo spot sarà presentato al pubblico durante la finale maschile degli US Open di Tennis ed al calcio d'inizio delle partite NFL (football americano) questa domenica.
Sia i creativi che gli esperti di tecnologia sono concordi nel ritenere lo spot, creato da WPP Group's Ogilvy & Mather, dimostri quanto IBM cerchi di ampliare sempre di più il suo pubblico e di rendere l'alta tecnologia sempre più facile ed accessibile.
Lo spot, incentrato su di un banbino che parla alla mamma e sul fatto che Linux sa tutto ed aiuterà anche a comprendere i misteri dell'universo si conclude con la frase "Collecting data is only the first step toward wisdom, but sharing data is the first step toward community".
Lo slogan conclusivo è "Linux. The Future is Open".
Già altri spot, anche della stessa IBM, hanno messo in luce come le compagnie si trovino a dover spiegare in moniera semplice concetti complessi come il valore della tecnologia avanzata ad utenti che non conoscono le capacità dei dispositivi elettronici (PC e cellulari) in loro possesso.
La necessità di raggiungre un pubblico meno esperto è anche dettata dai risultati delgi ultimi studi secondo cui gli acquisti IT sono sempre meno gestiti da tecnici e sempre più da manager, con scarse conoscenze tecniche.
IBM ha già fatto nel 2001 la campagnia di guerrilla marketing "Peace, Love and Linux" durante la quale il logo di Linux fu realizzato tramite graffiti spray su molti muri di San Francisco, New York e Chicago.
IBM ha visto come l'adozione di Linux abbia ridotto i costi ed abbia reso la vita più semplice alla stessa IBm, proprio per questo lo incentiva anche presso i suoi clienti.
Inoltre, la crescita della quota di mercato Linux, porterà inevitabilmente ad una crescita della quota di IBM, che punta molto su Linux.