Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Comunicato stampa rilasciato da IPPNW (International Physicians for the Prevention of Nuclear War)

La decisione di uscita degli USA dal Trattato INF sulle forze nucleari a medio raggio

Il grande perdente nel nuovo confronto Est-Ovest potrebbe essere l’Europa. Prima della conclusione del Trattato INF, 30 anni fa, vi era tra le maggiori potenze una corsa incontrollata agli armamenti. Se fosse scoppiata la guerra nucleare, intenzionalmente o accidentalmente, probabilmente sarebbe iniziata in Europa e avrebbe cancellato le nazioni situate sulla linea tra i due blocchi.
24 ottobre 2018

Dopo l’intenzione del presidente Trump di uscire dagli accordi del Trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty - Trattato sulle forze nucleari a medio raggio), dal Board di IPPNW (International Physicians for the Prevention of Nuclear War) è rilasciato questo comunicato stampa:



Logo di IPPNW In un mondo già teso per le intenzioni dei Nuclear States e per la loro continua modernizzazione delle armi nucleari, l’annuncio dell’Amministrazione Trump che si ritirerà dallo storico Trattato INF è una notizia grave e sgradita.

“E' molto inquietante che un altro traguardo conquistato per limitare gli schieramenti di armi nucleari – un trattato che ha segnato l’inizio della fine della Guerra Fredda e per il quale la IPPNW ha partecipato alla campagna per tutti gli anni ’80 – possa essere messo da parte dal presidente Trump nello stesso momento in cui gli Stati Uniti stanno ufficialmente lasciando l’accordo sul nucleare iraniano”, ha affermato il presidente del Board di IPPNW, il norvegese dott. Bjorn Hilt.

Il grande perdente nel nuovo confronto Est-Ovest potrebbe essere l’Europa. Prima della conclusione del Trattato INF, 30 anni fa, vi era tra le maggiori potenze una corsa incontrollata agli armamenti. Se fosse scoppiata la guerra nucleare, intenzionalmente o accidentalmente, probabilmente sarebbe iniziata in Europa e avrebbe cancellato le nazioni situate sulla linea tra i due blocchi. No nuclear war

La firma dello storico Trattato INF nel 1987 da parte del presidente Reagan e del segretario Gorbaciov sollevò alcuni dei pericoli immediati. La sua imminente fine minaccia una ricaduta in una nuova Guerra Fredda, con l’Europa di nuovo a Ground Zero.

“Sia gli Stati Uniti che la Russia posseggono una parte della colpa di questa situazione, con l’accusa che ognuno di questi ha violato il trattato”, ha affermato il dott. Alex Rosen, Presidente di IPPNW Germania“I recenti ammodernamenti degli arsenali nucleari di entrambe le parti, in particolare lo sviluppo di missili da crociera a medio raggio, ma anche l’istituzione di un sistema di difesa missilistica da parte degli Stati Uniti in Romania e Polonia e lo spiegamento russo di missili a corto raggio a Kaliningrad contraddicono chiaramente lo spirito dell’accordo INF. È tempo di sistemare queste domande al tavolo dei negoziati. “

Citando il desiderio espresso dal presidente Putin e dal presidente Trump in diversi momenti della loro carriera di negoziare l’abolizione totale delle armi nucleari, IPPNW ha invitato i due leader, anziché a porre fine a un trattato di limitazione delle armi nucleari, ad avviare una più ampia discussione sui loro arsenali. Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), adottato lo scorso anno dalle Nazioni Unite con il voto 122-1-1, dovrebbe fornire il punto di partenza per tali discussioni. La Campagna Internazionale per l’abolizione delle Armi Nucleari (ICAN), co-fondata da IPPNW nel 2007, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace 2017 per il suo lavoro nella promozione del TPNW, attraverso il quale la maggioranza delle nazioni ha chiesto l’abolizione totale delle armi nucleari. “Queste nazioni e i popoli del mondo stanno mandando un chiaro segnale ai ‘Nuclear States’ per porre l’attenzione al loro obbligo di disarmo completo secondo il Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) che ha 50 anni”, ha detto il co-presidente dell’IPPNW. Ira Helfand. La Campagna ‘Back from the Brink’ negli Stati Uniti delinea le misure che potrebbero essere prese dal Congresso e dal Presidente degli Stati Uniti, se desiderano essere dei veri leader nell’evitare la guerra nucleare. Questo non dovrebbe essere un problema di parte. Come disse il Presidente Reagan, ‘la guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta’. In un momento in cui abbiamo disperatamente bisogno di passi in avanti verso il disarmo, ritirarsi dal trattato INF sarebbe un grosso passo indietro”.

For Immediate Release. For media inquiries, contact: Charles Johnson (503) 777-2794; Michael Christ (781) 521-5183


Note: Vedi anche:
Il ritorno degli Euromissili? http://www.ippnw-italy.org/?p=1744
Il comunicato nel sito "Peace and Health Blog": https://peaceandhealthblog.com/2018/10/24/inf-treaty/

Allegati

Articoli correlati

  • Disarmo per la giustizia climatica e la salute
    Disarmo

    Disarmo per la giustizia climatica e la salute

    Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP28: per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
    4 dicembre 2023 - IPPNW
  • Dichiarazione di IPPNW al 2° Meeting degli Stati Parte del Trattato
    Disarmo
    L'intervento alle Nazioni Unite della dott.ssa Sally Ndung’u (Kenya), membro del Board di IPPNW

    Dichiarazione di IPPNW al 2° Meeting degli Stati Parte del Trattato

    A quasi 80 anni dall’inizio dell’era nucleare, siamo sopravvissuti non grazie a leader saggi, o a una solida dottrina militare, o a una tecnologia infallibile, ma grazie alla fortuna.
    30 novembre 2023 - IPPNW
  • Al Segretario Generale delle Nazioni Unite
    Conflitti
    Discorso fortemente criticato da Israele ma che condanna gli orrori generati da entrambe le parti

    Al Segretario Generale delle Nazioni Unite

    Dai Co-Presidenti di IPPNW una lettera di totale appoggio al discorso del Segretario Generale Guterres al Consiglio di Sicurezza del 13 ottobre scorso.
    28 ottobre 2023 - IPPNW
  • Nuova guerra in Medio Oriente. Comunicato congiunto da IPB – METO – IPPNW
    Conflitti
    “Il bilancio delle vittime non può continuare a salire"

    Nuova guerra in Medio Oriente. Comunicato congiunto da IPB – METO – IPPNW

    Lo Statement congiunto che le tre Organizzazioni internazionali hanno rivolto alla comunità mondiale, dopo l’improvviso accendersi del conflitto che sta insanguinando le terre e le popolazioni di Israele e della Palestina.
    12 ottobre 2023 - Roberto Del Bianco
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)