Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

"L'esplosione potrebbe avvicinarsi a un megaton: un milione di tonnellate di tritolo"

Mentre Prodi vuole imporre i rigassificatori al nuovo governo, Piero Angela avverte: "Potrebbero causare il peggior incidente immaginabile"

E' cauto ma non esclude in incidente ad una nave metaniera: "Si tratta di uno scenario assolutamente improbabile, ma non impossibile".
4 marzo 2007
Fonte: Piero Angela e Lorenzo Pinna
LA SFIDA DEL SECOLO
ENERGIA
200 domande sul futuro dei nostri figli
Mondadori, III edizione gennaio 2007
Brano tratto da pag. 99

IL PEGGIORE INCIDENTE IMMAGINABILE

Domanda: Insomma, l'energia, in qualsiasi modo prodotta, ha provocato e continua a provocare delle vere stragi.

Risposta: Purtroppo è così. E c'è da aggiungere un'ultima osservazione. Chernobyl è stato il peggior incidente teoricamente possibile in una centrale atomica. Lo scenario da incubo per qualsiasi ingegnere nucleare. Cioè la fusione del nocciolo, lo scoperchiamento del reattore, e la fuga dei composti radioattivi volatili nell'atmosfera. E' difficile pensare a qualcosa di peggio. Per il petrolio e in particolare per il gas si possono immaginare, invece, incidenti molto peggiori di quelli terribili appena raccontati. Il peggiore scenario possibile, fortunatamente, non si è verificato e speriamo non accada mai.

Domanda: E quale sarebbe il peggiore incidente immaginabile?

Risposta: Per esempio, una grande nave metaniera, che trasporta 125 mila metri cubi di gas liquefatto a bassissima temperatura, contiene un potenziale energetico enorme. Se nelle vicinanze della costa, per un incidente, dovesse spezzarsi e rovesciare in mare il gas liquefatto, potrebbe cominciare una sequenza di eventi catastrofici. Il gas freddissimo, a contatto con l'acqua di mare, molto più calda, inizierebbe a ribollire, a evaporare e formare una pericolosa nube. Questa nube di metano evaporatori marrebbe più fredda e più densa dell'aria e potrebbe viaggiare sfiorando la superficie marina, spinta dal vento, verso la terraferma. Scaldandosi lentamente la nube comincerebbe a mescolarsi con l'aria. Una miscela fra il 5 e il 15 percento di metano con l'aria è esplosiva. Il resto è facilmente immaginabile. Se questa miscela gassosa, invisibile e inodore, investisse una città, qualsiasi (inevitabile) scintilla farebbe esplodere la gigantesca nube. La potenza liberata in una o più esplosioni potrebbe avvicinarsi a un megaton: un milione di tonnellate di tritolo, questa volta nell'ordine di potenza distruttiva delle bombe atomiche. Le vittime immediate potrebbero essere decine di migliaia, mentre le sostanze cancerogene sviluppate dagli enormi incendi scatenati dall'esplosione, ricadendo su aree vastissime, sarebbero inalate in "piccole dosi", dando luogo a un numero non calcolabile, ma sicuramente alto, di morti differite nell'arco di 80 anni. Si tratta di uno scenario assolutamente improbabile, ma non impossibile.

Domanda: Terrificante. Si può immaginar qualcosa di peggio o questo è lo scenario da incubo finale?

Risposta: Quello della metaniera, che si spezza vicino alla costa, viene definito il peggior scenario "energetico" possibile. Cioè l'incidente più catastrofico immaginabile fra tutte le fonti energetiche.

Articoli correlati

  • Impianti nucleari civili in guerra. Norme internazionali e situazione in Ucraina
    Conflitti
    Cronaca, storia e normative violate

    Impianti nucleari civili in guerra. Norme internazionali e situazione in Ucraina

    Il saggio approfondisce e scavalca quanto nei media è stata solo cronaca veloce ed emotiva. Vengono approfondite in modo razionale e scientifico criticità e conseguenze che le centrali di Chernobyl e Zaporizhzhya hanno subito a seguito degli attacchi, a partire dal 24 febbraio scorso.
    28 maggio 2022 - Alessandro Pascolini
  • Funghi in Lombardia, ci sono ancora tracce di Chernobyl
    Ecologia
    Pubblicati sul sito di Arpa Lombardia i dati 2020 del monitoraggio della radioattività ambientale

    Funghi in Lombardia, ci sono ancora tracce di Chernobyl

    Nel 32% dei campioni di prodotti alimentari è stata individuata la presenza in tracce di cesio 137 ancora riconducibile all’incidente di Chernobyl. Su funghi spontanei superato il livello di riferimento per la concentrazione stabilito dalla normativa europea (600 Bq/kg).
    5 agosto 2021 - Redazione PeaceLink
  • Laboratorio di scrittura

    Prima di Chernobyl

    26 aprile 2017 - Alessandro Marescotti
  • Misurazione della radioattività
    Ecodidattica
    Esperienza didattica del 9 febbraio 2017

    Misurazione della radioattività

    Le misurazioni sono state effettuate all'ingresso di diversi istituti scolastici e all'interno dell'IISS Righi di Taranto
    9 febbraio 2017 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)