Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

La marcia del 6 aprile

"La Chiesa Evangelica di Taranto non partecipa alla marcia contro l'inquinamento"

Ecco le ragioni per cui la Chiesa Valdese di Taranto non ha partecipato alla marcia che da Statte ha portato migliaia di persone fin sotto ai camini dell'Ilva. In una città dove occorre il coraggio di sfidare il potere, ci sono i cristiani della prudenza che di fronte ai loro fratelli crocifissi si limitano a mantenere un "rispettoso riserbo".

Marcia del 6 aprile 2014 da Statte ai camini dell'ILVA di Taranto

Assolutamente deludente il documento della Chiesa Valdese di Taranto con cui ci ha comunicato di non poter dare l'adesione alla marcia del 6 aprile per dire basta alla morte per inquinamento.

La Chiesa Valdese "ha ritenuto di mantenete un rispettoso riserbo nei confronti di coloro che più patiscono".


Riserbo?

Ma quale riserbo?


Bisognerebbe gridare, smuovere il mondo. Educare tutti all'indignazione. Come fece Gandhi.

Siamo di fronte ad una violenza contro i bambini, contro una popolazione narcotizzata dai troppi silenzi. Anche delle chiese.

E invece di prendere l'iniziativa e scuotere le coscienze, nel suo comunicato la Chiesa Valdese di Taranto si limita a dire che "non si stanca di chiedere al Signore di aprire una strada per questi sofferenti".

Questi pazienti fedeli attendono che il Signore apra loro la strada quando non si rendono conto che solo loro possono aprirla.

Se la Chiesa di Taranto è rimasta in silenzio per tanti anni, anche i valdesi non sono stati da meno in questa gara del silenzio.

In una città dove occorreva il coraggio di sfidare il potere, abbiamo avuto mille tatticismi e nel frattempo - invece di ribellarsi - ci sono stati i cristiani della prudenza che di fronte ai loro fratelli crocifissi hanno mantenuto un "rispettoso riserbo".

Note: Si allega il documento inviato dalla Chiesa Valdese di Taranto agli organizzatori in cui viene espressa la non partecipazione alla marcia.

Allegati

Articoli correlati

  • Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto
    Ecologia
    Partenza dal piazzale Bestat alle ore 17

    Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto

    Occorre fermare le emissioni dell'ILVA che sono alla base di gravi danni alla salute e all'ambiente. E al contempo avanziamo la richiesta di un risarcimento alla comunità e di un nuovo sviluppo che parta dalla rigenerazione del territorio.
    19 marzo 2024 - Associazioni Riunite Taranto
  • Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
    Ecologia
    Ennesimo decreto Salva IILVA

    Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto

    Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara
    Ecologia
    La cittadinanza jonica si è mobilitata

    Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara

    Oltre dieci associazioni della provincia di Taranto si sono attivate per salvare il fiume Tara dal progetto di dissalatore che lo distruggerebbe e aumenterebbe la contaminazione delle acque del mare. “Ci si salva soltanto assieme!”, come ha detto Papa Francesco.
    19 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
    Ecologia
    Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA

    Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?

    Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)