Le polveri industriali provocano la morte delle persone a Taranto
Le polveri che provengono dall'area industriale hanno il potere di incrementare la mortalità.
"Abbiamo osservato un incremento percentuale del rischio di mortalità naturale del 2,66% per ogni incremento di 1 microgrammo al metro cubo di PM10 di origine industriale. Per la mortalità respiratoria aumenta dell'8,39% per ogni incremento di 1 microgrammo al metro cubo di PM10 di origine industriale".
Queste sono in sintesi le conclusioni dell'aggiornamento dello studio su Taranto (il famoso "Studio Forastiere") presentato nel 2013 e che era alla base della decisione del GIP Tarizia Todisco di fermare gli impianti inquinanti dell'area a caldo dell'ILVA.
Viene dunque confermata la pericolosità delle emissioni industriali nell'ambito del congresso internazionale di epidemiologia da poco conclusosi a Roma (ISEE 2016).
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