La curva dei decessi si alza e si abbassa tra 2008 e 2014 a seconda dell’attività industriale
Il Corriere della Sera, in un articolo del 9 settembre 2016 di Margherita De Bac, scrive:
“Non ci sono dubbi, adesso. Non servono approfondimenti. Gli abitanti di Taranto che risiedono nei quartieri attorno allo stabilimento Ilva (Borgo, Tamburi, Paolo VI) muoiono, si ammalano e si ricoverano di più rispetto a quelli di altre zone della città. L’inquinamento prodotto dalle emissioni industriali non lascia scampo. L’incidenza di cancro al polmone è più alta del 42%, più 100% i casi di neoplasie al rene. Il legame fra mortalità oncologica e emissioni è inconfutabile: la curva dei decessi si alza e si abbassa tra 2008 e 2014 a seconda dell’attività industriale che ha subito flessioni in seguito alla crisi economica del 2009, la ripresa di mercato nel 2010-2012, e il declino nel 2013 e 2014: «Tale sincronia non si osserva altrove». Colpiti i bambini tra 0 e 14 anni di asma e infezioni respiratorie 3 volte di più rispetto ai coetanei.“
Articoli correlati
- La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto
La buffa cerimonia del ministro Urso
Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico
Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."11 ottobre 2024 - Taranto approva una mozione contro gli euromissili
No agli euromissili, la Puglia segua l'esempio di Taranto
Taranto non può rimanere sola in questa iniziativa. La mozione approvata dal Consiglio comunale è un esempio che può e deve essere seguito da altre città della Puglia. È necessario che ogni comune della nostra regione prenda posizione.Alessandro Marescotti - Taranto città operatrice di Pace
Il consiglio comunale di Taranto aderisce all'appello contro gli euromissili
Secondo un'analisi dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo Taranto con le sue infrastrutture militari strategiche sarebbe tra i primi centri in Italia a rischio. Il numero delle vittime previste nella nostra città si attesterebbe intorno alle 7.500 unità con quasi 27.000 feriti.4 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network