Luigi Di Maio aveva annunciato una riduzione del 20% delle emissioni ILVA
Le promesse del governo
I fatti dimostrano l'esatto contrario. Le dichiarazioni del ministro Di Maio sono infatti smentite dalle centraline Arpa installate nella cokeria che registrano valori in aumento per le emissioni diffuse in ambiente.
I dati riscontrati in cokeria
Abbiamo effettuato un raffronto fra i dati registrati attorno allo cokeria nel bimestre gennaio-febbraio 2019 con i corrispondenti dati del bimestre gennaio-febbraio 2018.
In cokeria si registra un incremento del 160% per il benzene, del 140% per l'idrogeno solforato e del 195% per gli IPA totali. Sono tutti inquinanti cancerogeni e anche neurotossici.
Per quanto riguarda le polveri sottili misurate attorno alla cokeria, l'Arpa Puglia registra un incremento fra il 18% e il 23% per il PM10 (a seconda del campionatore ENV o SWAM) e del 23% per il PM2,5.
Solo per il black carbon viene registrata una leggera riduzione del 5%.
Il software utilizzato
L'incremento di produzione
Si nota una netta differenza fra la gestione commissariale e la nuova. E' un segnale evidente della scelta di incrementare la produzione. Le tecnologie che Di Maio dice di "aver installato" non si vedono. Ignoriamo quali siano le tecnologie installate di cui Di Maio dà già per avvenuta l'installazione. Siamo di fronte ad un bluff tutto politico fatto di parole a cui non corrisponde alcun dato di realtà. La verità è che ci stiamo incamminando verso una prospettiva priva di reali garanzie per la salute e l'ambiente.
La fiaccolata
PeaceLink partecipa alla fiaccolata di lunedì a Taranto ricordando a tutti i decisori politici che per l'ILVA occorre una valutazione preventiva del danno sanitario.
L'ILVA continua a emettere sostanze cancerogene e anche neurotossiche. Sono i bambini i soggetti più fragili e i più esposti ai rischi.
La valutazione preventiva del danno sanitario
Siamo solo all'inizio di un aumento della produzione che ci preoccupa. Procedere al buio e senza dati previsionali degli impatti sanitari, come sta facendo questo governo, non è una condotta socialmente responsabile. Di questo passo rischiamo di ritrovarci nei prossimi mesi delntro la fabbrica con valori ancora peggiori che si estenderanno anche al centro abitato. Che fine ha fatto il Principio di Precauzione?
Il monitoraggio dentro la fabbrica
Il monitoraggio dentro la fabbrica è la garanzia per prevenire ricadute nocive in città. PeaceLink da questo momento in poi pubblicherà report periodici per segnalare se le centraline dentro l'ILVA forniscono dati in aumento o in calo. Un controllo avanzato e continuativo nel cuore della fabbrica è in questo momento lo strumento per allertare l'opinione pubblica e i lavoratori stessi.
Cavie di un esperimento produttivo
Alle bugie della politica vogliamo rispondere con i dati scientifici. E questi dati che oggi forniamo non ci confortano affatto. I bambini non possono essere le cavie di un esperimento produttivo di cui stiamo scorgendo solo l'avvio.
Le collinette contaminate
A ciò si aggiunge che la popolazione del quartiere Tamburi di Taranto è vicina alle collinette contaminate state sequestrate dalla magistratura. La loro presenza constituisce una fonte di costante inquinamento ambientale e di preoccupazione. Alle collinette inquinate si sommano le polveri dei parchi minerali ILVA (ancora scoperti) che in questi giorni di forte vento si sono riversate sulla città.
Attacco al cervello
Non è un ambiente sano quello in cui nascono e crescono i bambini. Il loro cervello è sotto attacco per via delle sostanze neurotossiche che impattano sul neurosviluppo abbassando il quoziente di intelligenza, come ha ricordato la recente trasmissione televisiva Presa Diretta.
Una mobilitazione vigile e informata
Alle promesse tradite, alle negligenti condotte, che emergono in questi giorni nelle testimonianze del processo Ambiente Svenduto, occorre rispondere con la mobilitazione vigile e informata dei cittadini e dei lavoratori, tenendo alta l'attenzione e pretendendo tutele e giustizia per Taranto.
Alessandro Marescotti - Presidente PeaceLink
Link al servizio TGR RAI in cui si parla della fiaccolata e dei dati della cokeria
Articoli correlati
- Gli è stato appena assegnato un premio giornalistico per la libertà di stampa
Domenico Iannacone: "Stop al sacrificio di Taranto"
In questo videomessaggio l'autore della puntata "La polvere negli occhi" su Raitre ha dichiarato: "Voglio manifestare la mia vicinanza ai cittadini che soffrono. Sono qui a dare il mio pieno appoggio alla manifestazione che si terrà il 22 maggio a Taranto alle ore 17 in piazza Garibaldi"18 maggio 2022 - Alessandro Marescotti - Il 22 maggio manifestazione in piazza contro il dissequestro degli impianti siderurgici
ILVA: la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dà nuovamente ragione ai cittadini
Le quattro condanne di oggi verso l'Italia sono la plastica evidenziazione di tutte le inadempienze dei governi che si sono succeduti. Le quattro condanne di oggi della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) confermano Taranto come "zona di sacrificio" dei diritti umani.5 maggio 2022 - Associazione PeaceLink - Dichiarazioni forti in materia di diritti
Ex Ilva: Tar Lecce, superato diritto compressione salute
Il Presidente del Tar di Lecce, Antonia Pasca, ha parlato dell'Ilva all'inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel 2021 il Tar confermò invece l’ordinanza di chiusura dell'area a caldo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. - Raffronto fra la mortalità dei quartieri più inquinanti di Taranto e la mortalità regionale
Eccessi di mortalità nei tre quartieri di Taranto più vicini all'area industriale
Dal 2011 al 2019 in totale vi sono 1075 morti in eccesso di cui 803 statisticamente significativi.
L'eccesso di mortalità medio annuo è di 119 morti di cui 89 statisticamente significativi.
L'intervallo di confidenza considerato è del 90%.13 maggio 2021 - Redazione PeaceLink
Sociale.network