Come trasformare le informazioni in notizie

Pacifisti e giornalisti: venti regole per comunicare meglio

In occasione della giornata del 10 marzo "Dai voce alla pace" offriamo questo contributo che è stato pubblicato questo mese sul mensile di Pax Christi "Mosaico di Pace".
Adesivo di PeaceLink

Il rapporto fra giornalisti i gruppi pacifisti non è dei migliori. Ci si lamenta spesso (e a ragione) che i media locali e nazionali "ignorano" i pacifisti. Qui non tratteremo della malafede. Cercheremo di vedere come si può migliorare l'offerta di informazione. Ci baseremo sull'esperienza di PeaceLink e dei consigli tratti dall'esperienza di Giuliana Ledovi che da anni offre una qualificata formazione agli uffici stampa. Ecco dunque un "manuale minimo" con venti consigli. Le informazioni possono diventare notizie.

  1. Avere il senso della notizia e della "notiziabilità" dell'informazione.
  2. Curare la qualità e l'attendibilità dell'informazione.
  3. Capire la domanda di notizie.
  4. Partire dall'interesse del giornalista e del lettore, non da quello della propria organizzazione.
  5. Avere il senso del ritmo e della tempestività.

La nostra preparazione deve essere studiata nei particolari.

  1. Essere collaborativi con le fonti giornalistiche.
  2. Essere una fonte informata ed essere competenti.
  3. Essere onesti e non dire bugie.
  4. Essere oggettivi e documentati.
  5. Essere in grado di comprendere e capovolgere gli stereotipi sul pacifismo offrendo un'informazione migliore e più attendibile di quella ufficiale.

Occorre costruire un nostro patrimonio informativo che "faccia gola" al giornalista. Da ciò discendono le seguenti regole.

  1. Avere la propria scorta di informazioni, da aggiornare e arricchire sia per quantità sia per qualità.
  2. Trasferire sul web la propria scorta di informazione.
  3. Fare del proprio sito web uno strumento di servizio per i giornalisti.
  4. 14) Essere prossimi, accessibili e affidabili.
  5. Essere capaci di anticipare le richieste.

La "forma" della comunicazione deve contraddistinguerci e la scelta delle informazioni deve essere realizzata con criterio. Pertanto...

  1. Essere attivi e creativi.
  2. Saper trovare delle "storie" che "narrino" il messaggio che si intende comunicare.
  3. Saper tirare fuori una "miniera" che non sapevamo di possedere o che davamo per scontata ma che può essere una "scoperta" per la grande maggioranza dei lettori.
  4. Capire ciò che "merita" di essere comunicato.
  5. Capire come interessare il lettore mettendosi dal punto di vista di chi non è pacifista.

Sono venti consigli molto stringati, una sorta di "manuale minimo": chi volesse un approfondimento vada sulla "Guida alla comunicazione pacifista" che offre qualche dettaglio operativo in più rispetto a quanto abbiamo sintetizzato. Infine occorre sapere che è fallimentare ripetere due volte un comunicato sullo stesso argomento: occorre reinventare la "notiziabilità" del nuovo comunicato evidenziando l'elemento di novità. E se il giornalista scrive qualcosa che non gradiamo? Lamentiamoci solo in caso di imprecisioni gravi e di malafede. L'obiettivo è un articolo corretto, non favorevole.

Note: 10 marzo 2006, per un'informazione di pace

Per informazioni sulla campagna "Dai voce alla pace" clicca su http://www.tavoladellapace.it/iniziative.asp?codice=46

Articoli correlati

  • "Guerra alla guerra" di Ernest Friedrich
    Storia della Pace
    Si era dichiarato obiettore di coscienza durante la prima guerra mondiale

    "Guerra alla guerra" di Ernest Friedrich

    Cento anni fa il cittadino del mondo Ernest Friedrich, nato nel 1894 a Breslavia dava alle stampe il libro "Krieg dem Kriege" (Guerra alla guerra). Anarco-pacifista e antimilitarista, voleva ispirare un disgusto attivo e spronare all’azione.
    1 marzo 2024 - Marinella Correggia
  • Si può cambiare il mondo senza prendere il potere?
    Schede
    Un sociologo irlandese apre una riflessione su un’idea diversa di rivoluzione

    Si può cambiare il mondo senza prendere il potere?

    "Cambiare il mondo senza prendere il potere. Il significato della rivoluzione oggi" è un libro di John Holloway
    20 febbraio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Dall'agenda Giorni Nonviolenti alla rivista Qualevita
    Storia della Pace
    Un patrimonio culturale del movimento pacifista

    Dall'agenda Giorni Nonviolenti alla rivista Qualevita

    “Qualevita” è una rivista di riflessione nonviolenta che offre ai lettori analisi e spunti sui grandi temi della pace e della giustizia. L'agenda "Giorni Nonviolenti" è stata negli zainetti di migliaia di pacifisti. Entrambe sono frutto del costante impegno di Pasquale Iannamorelli.
    24 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • Più armi non porteranno più pace
    Pace
    I cittadini europei e italiani cosa pensano dei disertori?

    Più armi non porteranno più pace

    Attraverso la nonviolenza possiamo trasformare i conflitti grandi e piccoli in equilibri inediti. Il Movimento Nonviolento chiede all'UE di creare corridoi umanitari per chi fugge dalla coscrizione obbligatoria, siamo pronti?
    25 settembre 2023 - Maria Pastore
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)