Ha sempre lottato contro "l'imperdonabile assopimento della coscienza civile"

Un giornalista buono e generoso

Il 29° Seminario nazionale della Tavola della pace che si apre oggi ad Assisi sarà dedicato a Vittorio Arrigoni
15 aprile 2011
Flavio Lotti (Tavola della Pace)

Vittorio Arrigoni

L'assurda e atroce uccisione di Vittorio Arrigoni ci lascia sgomenti. Per alcuni era un pazzo, per altri un estremista, per altri ancora un eroe, un sognatore, un idealista. Per noi era un uomo buono e generoso. Di fronte alla guerra e all'ingiustizia che sta violentando il mondo, Vittorio Arrigoni aveva messo in gioco la sua vita e l'ha persa. L'aveva fatto per reagire alla tanta, troppa indifferenza che circonda tante tragedie umane come quella dei palestinesi di Gaza. L'aveva fatto per rompere il silenzio complice di tanta informazione e "l'imperdonabile assopimento della coscienza civile". E' amaro dirlo oggi ma mentre Vittorio ha perso la sua vita in un giorno, molti altri, prigionieri del cinismo e dell'egoismo, la perdono tutti i giorni.

Forse non sapremo mai chi e per quali ragioni ha armato la mano dei killer che lo hanno ucciso a Gaza. Ma nessuno si permetta di utilizzare il suo assassinio per spargere altro odio e altra violenza contro questo o contro quello. Vittorio non ha mai voluto far del male a nessuno. Nessuno strumentalizzi la sua morte. Sarebbe come ucciderlo due volte.

Con Vittorio si spengne una voce. Una voce chiara, sincera e diretta. Facciamo in modo che non si spenga anche la voce degli oltre 750.000 bambini che vivono prigionieri della Striscia di Gaza insieme ai loro genitori. Prima ci pensava Vittorio, ora ci dobbiamo pensare noi.

Note: A Vittorio Arrigoni e a tutti i giovani che stanno dando la loro vita per la libertà, la dignità, la giustizia e la democrazia dedicheremo il 29° Seminario nazionale della Tavola della pace che si apre oggi alle 15.00 ad Assisi presso la Pro Civitate Christiana. Tre giorni di incontri e dibattiti "per la pace e la libertà, i diritti umani e la democrazia" che metteranno a confronto oltre trecento giovani, gruppi, associazioni, amministratori locali, insegnanti e giornalisti. Abbiamo bisogno di rinnovare l'impegno per costruire una politica di pace e di giustizia in Terra Santa, nel Medio Oriente, nel Mediterraneo e nel resto del mondo." Perché, come diceva Vittorio, vogliamo restare umani. (Vedi il programma sul sito www.perlapace.it)

Articoli correlati

  • "Per la seconda volta il ministro israeliano Amihai Ben-Eliyahu vorrebbe lanciare l'atomica su Gaza"
    CyberCultura
    Come funziona l'Intelligenza Artificiale generativa ChatGPT

    "Per la seconda volta il ministro israeliano Amihai Ben-Eliyahu vorrebbe lanciare l'atomica su Gaza"

    Abbiamo fatto un esperimento per generare un testo partendo da un "promp" in cui si specificano le consegne. L'argomento è la sconsiderata idea di un ultranazionalista israeliano. Ecco cosa ha generato ChatGPT. Invece Gemini, la piattaforma "intelligente" di Google si è rifiutata di eseguire.
    17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • La catena dell'impunità
    Disarmo
    Guerre di Israele e nostre complicità

    La catena dell'impunità

    Inchiesta sulla storia degli armamenti israeliani e sulle complicità dell'Occidente e dell'Italia nella guerra condotta ai danni della popolazione civile in Palestina
    12 marzo 2024 - Rossana De Simone
  • "A Gaza muore il diritto internazionale"
    Palestina
    Luisa Morgantini, testimonianza da Gaza

    "A Gaza muore il diritto internazionale"

    Una delegazione italiana è arrivata nei giorni scorsi al valico di Rafah. Ne ha fatto parte anche Luisa Morgantini che in questo video racconta la sua esperienza. Esprime il suo punto di vista sulla questione palestinese in modo accorato e con grande spirito di umanità.
    10 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • Affamare Gaza: "Disumanità e sadismo"
    Conflitti
    Un rapporto dell’ARCI da Rafah

    Affamare Gaza: "Disumanità e sadismo"

    Pubblichiamo il rapporto inviato dal valico di Rafah, alla frontiera tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, dal presidente dell’ARCI Walter Massa, membro della delegazione italiana organizzata da AOI, in collaborazione con ARCI e Assopace Palestina e composta da 50 persone.
    6 marzo 2024 - ANBAMED
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)