Buone vacanze!
"Tanto se la piangerá Taranto, no? È un problema locale".
Continuate a pensarla così, tranquilli. Quando aumenteranno le bollette della luce di tutti noi per far fronte ai debiti dell'Ilva, quando i nuovi acquirenti utilizzeranno i soldi dei risparmi postali dei nostri genitori, nonni, i nostri soldi per comprare una fabbrica in perdita, quando perderemo il denaro messo da parte per il futuro, forse, ci renderemo conto di quello che stanno facendo i nostri governanti.
Non solo i soldi dei tarantini, eh no!
Loro hanno già dato, e parecchio, su vari fronti. Ce la piangeremo tutti l'Ilva, prima o poi.
Ma non fatevi andare di traverso il cocco fresco, mi raccomando, e giratevi che il sole delle quattro brucia parecchio.
Buone vacanze!
Articoli correlati
- Appello alle istituzioni locali
Non firmate l'ennesima condanna per Taranto!
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA23 giugno 2025 - La questione del Parere Istruttorio Conclusivo e della partecipazione al processo decisionale
Legambiente e PeaceLink: negato l'accesso alle prescrizioni sull'inquinamento siderurgico
Ricorso alla Commissione Europea per violazione della parità di trattamento nel procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativo allo stabilimento ex ILVA di Taranto. Le reazioni del Sindaco di Taranto, della Commissione Europea e del Ministro Urso12 giugno 2025 - Redazione PeaceLink - Appuntamento per il prossimo 14 giugno
Teatro e denuncia: a Friburgo va in scena la tragedia ambientale di Taranto
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.10 giugno 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network