Un giorno storico per le speranze di tutta l'umanità
I negoziati sono stati deliberati dalla Risoluzione dell’Assemblea Generale il 23 dicembre 2016 ed è stata resa pubblica la bozza del testo in discussione del trattato per il bando delle armi nucleari.
I negoziati sono presieduti da Elayne Whyte Gómez, l’ambasciatrice del Costa Rica, nazione storicamente impegnata per la pace.
Tutto questo avviene mentre le superpotenze stanno investendo sulle "miniatomiche" per le guerre del futuro. Le "miniatomiche" sono armi nucleari scalabili come potenza che vorrebbero rendere "accettabili" future guerre atomiche localizzate, capaci di annientare ogni resistenza militare con un piccolo ma micidiale "first strike".
Oggi le guerre costano più del 13% del PIL mondiale. Se quella somma (14 mila miliardi di dollari/anno) fosse investita per combattere la fame, la povertà, le malattie e il degrado ambientale, oggi il pianeta sarebbe un luogo ospitale per tutti e non vi sarebbero le ondate migratorie che conosciamo.
A cinquanta anni dalla morte di don Lorenzo Milani, che impegnò tantissime energie sul disarmo atomico, il negoziato per il bando delle armi nucleari è una riaffermazione della centralità del diritto internazionale che vieta l'uso di armi indiscriminate e le armi atomiche lo sono.
E' un giorno storico per le speranze di tutta l'umanità.
Articoli correlati
- Il trattato fissa un tetto di 1.550 testate nucleari strategiche
Il prossimo anno scade il New START sulle armi nucleari a lunga gittata
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).25 agosto 2025 - Alessandro Marescotti - L’importanza educativa della memoria di John Rubel, l’esperto del Pentagono che si dissociò
Il male al servizio del bene? Hiroshima, Nagasaki, Rubel e l’ombra lunga dell’apocalisse atomica
Nel 1960 esisteva un piano per un massiccio first strike nucleare contro l’URSS. Prevedeva di colpire per primi Mosca. Il bilancio previsto? Oltre 600 milioni di morti di cui 375 all'istante. Rubel, dopo aver visto quelle cifre, le paragonò apertamente alla logica dello sterminio nazista.7 agosto 2025 - Alessandro Marescotti - Prossimamente si svolgerà la Steadfast Noon, l’esercitazione NATO che simula la guerra nucleare
80 anni dopo Hiroshima: la memoria che ci chiede di agire
Oggi ricorre l’anniversario della prima bomba atomica usata contro un centro abitato. Una strage di civili, mostruosamente giustificata come necessaria e che ancora oggi chiede giustizia. Soprattutto ci impone una domanda: può accadere di nuovo?6 agosto 2025 - Alessandro Marescotti - Intervento di PeaceLink al seminario di organizzazione della Marcia del 12 ottobre 2025
Marcia Perugia-Assisi 2025: camminare per la pace per denunciare la follia nucleare
Quest'anno la Marcia Perugia-Assisi coinciderà con l'esercitazione nucleare della Nato Steadfast Noon. Durante l’esercitazione si svolgerà qualcosa di inquietante: la simulazione di un lancio di armi atomiche contro la Russia.28 maggio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network