Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
Taranto adesso deve essere una città da risarcire
"Taranto è stata considerata in questi anni una città da sacrificare. L'inquinamento che era stato rifiutato a Genova fu trasferito a Taranto. Oggi, lo prevede l'art. 3 della Costituzione, occorre porre in essere tutti quegli interventi per cui Taranto ritorni ad essere una città uguale alle altre"
Redazione PeaceLink
"A causa dell'inquinamento i bambini del quartiere Tamburi hanno un quoziente di intelligenza più basso rispetto a quelli delle aree più distanti dalle industrie. I bambini di Taranto, secondo lo studio Sentieri hanno un +54% di tumori infantili.
È chi ha amministrato lo Stato che, in tutti questi anni, ha causato con la propria connivenza, con le proprie omissioni, il disastro ambientale a cui stiamo assistendo. Ed è obbligo non solamente morale, ma è obbligo giuridico dello Stato, e lo dice l'art. 3 della Costituzione, porre in essere tutti quegli interventi per cui Taranto ritorni ad essere una città uguale alle altre.
È impensabile che l'inquinamento che era stato rifiutato da Genova nel 2000 sia stato trasferito a Taranto. Taranto è stata considerata in questi anni una città da sacrificare e adesso deve essere una città da risarcire".
Dichiarazione di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, a Sky TG24 (15/11/2019) in diretta dal quartiere Tamburi di Taranto
Articoli correlati
- Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Coincidenze singolari
Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.7 maggio 2025 - L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network