Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
Taranto adesso deve essere una città da risarcire
"Taranto è stata considerata in questi anni una città da sacrificare. L'inquinamento che era stato rifiutato a Genova fu trasferito a Taranto. Oggi, lo prevede l'art. 3 della Costituzione, occorre porre in essere tutti quegli interventi per cui Taranto ritorni ad essere una città uguale alle altre"
Redazione PeaceLink
"A causa dell'inquinamento i bambini del quartiere Tamburi hanno un quoziente di intelligenza più basso rispetto a quelli delle aree più distanti dalle industrie. I bambini di Taranto, secondo lo studio Sentieri hanno un +54% di tumori infantili.
È chi ha amministrato lo Stato che, in tutti questi anni, ha causato con la propria connivenza, con le proprie omissioni, il disastro ambientale a cui stiamo assistendo. Ed è obbligo non solamente morale, ma è obbligo giuridico dello Stato, e lo dice l'art. 3 della Costituzione, porre in essere tutti quegli interventi per cui Taranto ritorni ad essere una città uguale alle altre.
È impensabile che l'inquinamento che era stato rifiutato da Genova nel 2000 sia stato trasferito a Taranto. Taranto è stata considerata in questi anni una città da sacrificare e adesso deve essere una città da risarcire".
Dichiarazione di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, a Sky TG24 (15/11/2019) in diretta dal quartiere Tamburi di Taranto
Parole chiave:
ilva, arcelormittal
Articoli correlati
- La classe operaia - alleata con cittadini, ecologisti e pacifisti - potrebbe bloccare il riarmo
Quanti F-35 tagliare per salvare gli operai ILVA?
I nove miliardi per salvare Taranto sono stati appena dirottati sull'acquisto dei nuovi F-35. Ma le campagne di riconversione delle spese militari in spese di pace non hanno mai incluso l’ILVA nelle proposte di riconversione.5 dicembre 2019 - Alessandro Marescotti - A causa del più grande impianto siderurgico d'Europa
Taranto, la città in Italia dove muoiono e si ammalano più adulti e bambini
Lavorare o vivere in questa città della Puglia è sinonimo di ammalarsi. La presenza della più grande industria siderurgica in Europa da oltre mezzo secolo provoca danni all'ambiente e alle persone.3 dicembre 2019 - Manuel Tori - Previsti esuberi enormi ma comunque inutili
La Caporetto ILVA: perdite esorbitanti e licenziamenti inaccettabili
Anche se i tutti lavoratori avessero lavorato gratis nel 2019, l'azienda a Taranto avrebbe perso 120 milioni di euro negli ultimi 12 mesi. E' impossibile rendere competitiva una fabbrica viziata da gigantismo e dalla impossibilità di far pareggiare costi e ricavi in un fase di crisi del mercato4 dicembre 2019 - Alessandro Marescotti - Intervista di Olivier Turquet, Direttore di Pressenza - International Press Agency
Alessandro Marescotti, PeaceLink: a Taranto serve una ecoriconversione e ci sono i soldi per farlo
Alessandro Marescotti segue col gruppo PeaceLink di Taranto la vicenda dell’ILVA da tanti anni ed è più volte intervenuto, soprattutto a difendere il catastrofico stato della salute al Quartiere Tamburi e in tutta Taranto.30 novembre 2019 - Laura Tussi