"Un esercito di robot per sconfiggere la Russia"
Gli aerei F-16 non arrivano? La controffensiva non sfonda?
Allora la propaganda militare ucraina assolda i robot per sconfiggere la Russia.
I battaglioni di Zelensky potrebbero vedere arruolati i soldati robot sul campo di battaglia nei prossimi sei mesi. Così rassicurano da Kiev. Il governo ucraino sembra aver abbracciato una nuova narrazione militare che cavalca suggestioni fantascientifiche per la realtà della guerra in corso.
Il narratore di questa fanta-storia è Mykhailo Fedorov, ministro ucraino per la Trasformazione Digitale, il quale annuncia armi robotiche altamente autonome che dovrebbero evitare perdite di altri soldati nella guerra.
Mentre il governo ucraino annuncia l'adozione di armi robotiche autonome come parte della sua strategia di guerra, è utile riflettere sull'aspetto "rassicurativo" di tali dichiarazioni in un momento in cui la guerra accresce le sofferenze e causa perdite umane elevatissime.
Si sono svolte manifestazioni per smobilitare i soldati che non vogliono più continuare a combattere. Lo stress post-traumatico (Post Traumatic Stress Disorder, PTSD) dilaga fra i soldati: tocca il 60% dei combattenti. E tocca soprattutto quelli che avevano un maggiore fervore patriottico. Dovrebbero essere sostituiti e fare delle pause. Ma i russi sono in superiorità numerica e dunque il governo ucraino non lascia fare pause ai soldati.
Che fare?
Il governo ucraino cerca perciò di diffondere l'idea di un futuro fantascientifico diverso e meno angosciante, fatto di soldati-robot invincibili.
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