Venerd' 13 agosto 2010 ennesima nube di gas sulla città di Taranto : trattasi di evnto che si sta ripetendo con una frquenza e sistematicità impressionante. L'Arpa ritiene di dover escludere la provenienza di origine industriale e ipotizza , invece, che si tratti della conseguenza di attiività illecite di qualche imbarcazione.
Mi permetto di essere sconcertata e mi chiedo: di quali attività illecite può trattarsi? di che tipo di imbarcazioni può trattarsi? imbarcazioni di privati cittadini? imbarcazioni di aziende o enti che esrcitano attività per conto della grande industria? Tutti intrerogativi ai qual stiamo pur certi non avremo alcuna risposta. Anche questa volta possimao metterci l'anima in pace che non si scoprirà un bel nulla e dovremo prepararci sin da ora alla prossima puzza di gas, come già accaduto oramai tante, tante altre volte.
Se dovessi esprimere una vcalutazione personale, sulla base del mio semplece olfatto, che so vale quanto il due di briscola, la puzza di gas avvertita venerdì 13 agosto mi ricorda tante altre puzze di gas del passato, sia meno che più recente, e, mi ricorda, inlotre, un tipo di puzza che avverto tutte le volte che con l'auto passo davanti alla Raffineria : ma , certamente, il mio semplce olfatto non può paraganorsi alle indagini ARPA, CHE ESCLUDE CON CERTEZZA MATEMATICA LA PROVENIENZA INDUSTRIALE, ma , ahimè, poi non sa DARE ALTRE RISPOSTE.
pIOVERI NOI SINO AQUNADO CONTINUEREMO AD ESSERE PRESI PER I FONDELLI?
Gradirei un qualsiasi tipo di riscontro alla presente .

F. to SACCO MARIA, una cittadina sempre più angosciata dall'andamneto della situazione.