Palestina

PARMA SI OPPONE all'AGGRESSIONE ISRAELIANA su GAZA! IL CONSIGLIO COMUNALE DICHIARA LA SUA OPPOSIZIONE AL MASSACRO!

Laura Tussi29 luglio 2014

Il dialogo per la pace contro ogni razzismo e fascismo

PARMA SI OPPONE ALL'AGGRESSIONE ISRAELIANA SU GAZA!
IL CONSIGLIO COMUNALE DICHIARA LA SUA OPPOSIZIONE AL MASSACRO!

"Oggi, giovedì 24 luglio, il Gruppo d'Azione per la Palestina con la Comunità Palestinese ha organizzato un presidio sotto il Comune di Parma, per fare pressione al Consiglio Comunale che in contemporanea votava un mozione di condanna all'aggressione israeliana su Gaza.
Più di centocinquanta persone per tutto il pomeriggio hanno manifestato in maniera determinata e rumorosa la loro opposizione al regime israeliano, alla criminale aggressione di Gaza e all'occupazione che da 66 anni insanguina la Palestina; palestinesi, arabi, italiani, tutti uniti per dichiarare il proprio sostegno al popolo palestinese e alla sua resistenza.
Primo caso in Italia, il Consiglio Comunale di Parma ha approvato una mozione di condanna dell'offensiva sionista sulla Striscia di Gaza, evidenziando la barbara uccisione di massa di civili palestinesi, indiscriminatamente massacrati sotto le bombe sioniste, che, dobbiamo ricordare, vengono sganciate da caccia bombardieri che il nostro governo, tra altri, fornisce allo Stato di Israele.
Di fronte all'evidenza di questo ennesimo tentativo di genocidio e alla pressione di tutti i militanti filo-palestinesi il Consiglio Comunale ha votato all'unanimità la mozione di condanna dell'aggressione sionista e di supporto alla popolazione di Gaza , vittima dell'ennesima tentativo di genocidio, finalizzato alla pulizia etica della Palestina.

Nessuno deve rimanere indifferente di fronte all'occupazione e il massacro!
Sosteniamo il popolo palestinese e la sua resistenza!
Che ogni città faccia esprimere chi li rappresenta!"

Articoli correlati

  • Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità
    Editoriale
    E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime

    Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità

    Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
    19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta
    Editoriale
    Israele ha annunciato un nuovo attacco contro l'Iran

    Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta

    Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
    16 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Bavaglio nelle scuole sulla Palestina: la marcia indietro del ministro Valditara
    Pace
    Vince la resistenza degli insegnanti e degli studenti

    Bavaglio nelle scuole sulla Palestina: la marcia indietro del ministro Valditara

    Il mutato clima politico intorno alla questione palestinese costringe il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad archiviare un procedimento disciplinare, avviato precedentemente, che attaccava la libertà d’insegnamento di un docente.
    15 aprile 2024 - Comitato contro il bavaglio nelle scuole sul genocidio in Palestina
  • Appello alla pace: fermiamo l’escalation tra Israele e Iran
    Editoriale
    Oggi i pacifisti hanno marciato fino alla base Nato di Amendola, contro tutte le guerre

    Appello alla pace: fermiamo l’escalation tra Israele e Iran

    Facciamo appello a tutte le parti coinvolte a considerare la vita umana sopra ogni altra cosa e a cercare una risoluzione pacifica. Vi è il rischio di un conflitto più ampio che potrebbe coinvolgere altre nazioni e destabilizzare ulteriormente una regione già fragile.
    14 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)