Contestare senza contestualizzare: come se in Sudafrica avessimo denunciato Soweto, i singoli crimini, ma mai criticato l'apartheid. Le ragioni della fragilità del fronte pacifista secondo Ilan Pappé
Jeff Halper, uno dei più importanti attivisti per la pace israeliani, risponde a domande su sionismo, apartheid, pulizia etnica e futuro per i palestinesi.
18 settembre 2009 - Lorenzo Galbiati - traduzione di Daniela Filippin
Il Sionismo si basa su un principio fondamentale secondo cui gli ebrei possono vantare la superiorità nazionale, umana e diritti naturali sul territorio; un razzismo implicito,dunque, che esclude qualsiasi possibilità reale di democrazia o di eguaglianza tra i popoli.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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