Taranto Sociale

La distanza della politica dai bisogni della gente è tale da far venir meno persino la pratica del più diffuso sport nazionale:il salto sul carro del vincitore

Mi scusi, onorevole, ma Lei per caso vive in Svizzera?

Suscitano ancora forti reazioni le dichiarazioni dell'on. Franzoso all'indomani della diffusione della relazione di Arpa Puglia sui rilevamenti di diossina all'interno dello stabilimento Ilva
4 ottobre 2007
Tommaso Carrieri
Fonte: Corriere del Giorno - 03 ottobre 2007

ILVA di Yaranto La mancanza di pudore di certa classe politica è imbarazzante quanto irritante. La recente boutade di un funambolico onorevole jonico, a commento dei tanto attesi risultati sul controllo delle emissioni di diossina, ha dell'incredibile. La distanza della politica dai bisogni della gente è tale da far venir meno persino la pratica del più diffuso sport nazionale: il salto sul carro del vincitore. Perchè Taranto ,a serio commento dei dati resi noti, ha vinto stavolta!

Hanno vinto le ragioni dei coraggiosi pionieri di una battaglia talmente ovvia da essere stata rinviata per anni. E dire che già la semplice rilevazione visiva di quanto esce quotidianamente dalle ciminiere cittadine avrebbe dovuto allarmare, e da tempo, chi dei tarantini rappresenta ed amplifica le istanze.

Ma se l'evidenza non è elemento scientifico, come si possono trascurare i dati che rendono giustizia dei fondati sospetti e ammonire chi, a fronte di questi, mette in guardia e suggerisce soluzioni! Nonostante il tentativo, lo spregiudicato onorevole forzista non è riuscito a rovinare il giorni di festa e di riscatto. Il primo di tanti, si spera.

Certo, rimbomba il silenzio delle autorità cittadine a commento di quanto reso noto.

E' forse il caso di richiamare l'attenzione dei politici nostrani sul dato utile (tanto a loro che a noi) che emerge prepotente ma sottovalutato: la questione ambientale inizia ad "andare di moda" anche qui da noi e ha già dato prova di essere fonte di consenso. Se n'è accorto il Presidente Vendola, che scrive al Ministro competente perchè abbassi gli altri livelli di diossina cui, una normativa iniqua, condanna la sola Taranto.

Come pure il Sindaco di Bari,Michele Emiliano, il suo:"siamo tutti tarantini" rivolto al Presidente Prodi in occasione della giornata inaugurale della Fiera del Levante, coronava l'inatteso appello a non abbandonare Taranto alle sue difficoltà.

Sorge, in chiusura, la curiosità di una domanda banale: ma Lei onorevole dove abita? in Svizzera?

Tommaso Carrieri
Taranto

Articoli correlati

  • "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"
    Taranto Sociale
    Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink

    "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"

    “Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.
    13 agosto 2025 - Giovanni Pugliese
  • ILVA, conferenza stampa delle associazioni sul ricorso al TAR per impugnare l'AIA
    Ecologia
    E' stata consegnata una lettera al Prefetto di Taranto

    ILVA, conferenza stampa delle associazioni sul ricorso al TAR per impugnare l'AIA

    Oggi Giustizia per Taranto e PeaceLink hanno annunciato ufficialmente il proprio ricorso contro la nuova Autorizzazione Integrata ambientale che autorizza l'uso del carbone per altri 12 anni a Taranto. Raccolti in 48 ore oltre cinquemila euro per pagare le spese del ricorso.
    12 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Non possiamo più tollerare che Taranto venga trattata come una zona sacrificabile
    Taranto Sociale
    Lettera a PeaceLink dal quartiere Tamburi

    Non possiamo più tollerare che Taranto venga trattata come una zona sacrificabile

    Vi chiedo, come associazione storicamente impegnata nella difesa dell’ambiente e della salute, di:Intensificare la pressione pubblica e legale sulle autorità italiane affinché siano sospese tutte le attività industriali incompatibili con la tutela ambientale e sanitaria.
    28 luglio 2025 - Giovanni Russo
  • Più inquinamento da qui al 2031 con l’Accordo di Programma per l’ILVA
    Ecologia
    Impietosi i dati che emergono dall’analisi delle emissioni inquinanti convogliate dai camini ILVA

    Più inquinamento da qui al 2031 con l’Accordo di Programma per l’ILVA

    Gli stessi dati ufficiali dell’Accordo di Programma smentiscono la narrazione secondo cui saremmo a non passo dalla svolta green dell’ILVA. Per sei anni avremmo un aumento dell’inquinamento, con rischi sanitari non calcolati per bambini e soggetti fragili.
    28 luglio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)