Taranto Sociale

Comunicato Stampa: Abbiamo il record delle emissioni di Diossina

Emergenza Diossina, ILVA Taranto sempre al primo posto

ILVA di Taranto al primo posto tra gli impianti industriali Italiani per le emissioni di diossina in aria secondo i dati INES-EPER. Le promesse di Riva al Sindaco Stefano devono diventare impegni concreti e verificabili.
26 novembre 2007
Legambiente Taranto

Legambiente Circolo di Taranto Ancora una volta Taranto e il suo inquinamento alla ribalta nazionale. In un articolo di Emiliano Fittipaldi, sull’Espresso di questa settimana, viene posto all’attenzione dei lettori il drammatico problema delle emissioni di diossina nel nostro paese e delle conseguenze sulla salute, ancora non completamente chiarite, ma sicuramente fonte di grandissima preoccupazione per i cittadini non solo delle aree più inquinate, ma di tutto il nostro paese. Questo perché, attraverso la catena alimentare, tutti gli italiani, chi più chi meno, assumono la loro dose quotidiana di diossine e in molti casi (il 50% circa secondo il tossicologo Alessandro Di Domenico dell’Istituto Superiore di Sanità,) ne assumono più del limite (2 picogrammi per chilo di peso corporeo) consentito dalla legge italiana.

La situazione di Taranto con l’ILVA che risulta in testa alla hit parade delle emissioni, emerge in tutta la sua gravità e ancora una volta ci sentiamo costretti a sottolineare l’urgenza assoluta di provvedimenti che abbattano tali pericolosissime emissioni in modo sostanziale e in tempi rapidi e certi.

Le promesse di Riva al Sindaco Stefano devono diventare impegni concreti e verificabili; l’obiettivo di ridurre le emissioni di diossina entro i parametri europei e del Friuli, deve essere perseguito con determinazione e fermezza, monitorando costantemente e sistematicamente le emissioni, e verificandone l’effettivo raggiungimento nei tempi previsti.

Il Circolo Legambiente di Taranto ritiene che la concessione dell’AIA all’ILVA, ma anche agli altri impianti industriali tarantini, debba passare esclusivamente attraverso impegni certi e a breve termine in materia di riduzione del carico inquinante delle aziende e torna a ribadire l’assoluta insufficienza di proposte come quella dei teloni che dovrebbero essere posti a protezione dei parchi minerali, così come la necessità di controlli alle cokerie, principale fonte delle emissioni diffuse, particolarmente pericolose soprattutto per i lavoratori dell’ILVA.

Allegati

Articoli correlati

  • Sette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA
    Ecologia
    Grazie al sostegno dei cittadini

    Sette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA

    L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
    23 ottobre 2025 - Redazione
  • “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
    Economia
    Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)

    “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”

    All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
    16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
    Cultura
    Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti

    Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno

    L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.
    29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
    Taranto Sociale
    Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto

    "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"

    Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
    16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)