Taranto Sociale

Stefàno: «Bene, ora sapremo cosa vuole la città»

«E' un fatto positivo che si debba fare il referendum. Così finalmente sapremo se i tarantini veramente vogliono che l'Ilva chiuda; Io avevo già sollecitato gli uffici amministrativi a portare a termine gli adempimenti per metterci nelle condizioni di offrire ai cittadini la possibilità della consultazione diretta».
5 ottobre 2008
Cesare Bechis
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

- TARANTO — «E' un fatto positivo che si debba fare il referendum. Così finalmente sapremo se i tarantini veramente vogliono che l'Ilva chiuda». Ezio Stefàno, il sindaco di Taranto, ha appena saputo che il tribunale amministrativo di Lecce ha deciso che il Comune deve realizzare il regolamento perché i cittadini possano esprimere il proprio parere.

Sindaco, secondo lei i tarantini vogliono liberarsi della più grande azienda siderurgica d'Europa?

«Non lo so, non credo. Personalmente ritengo improponibile la chiusura di una fabbrica che dà lavoro a più di diecimila persone, però faremo in modo che i nostri concittadini possano partecipare in modo diretto al governo della città attraverso il referendum».

L'inquinamento industriale, però, è accertato. Secondo lei l'Ilva fa abbastanza?

«Io vedo che grazie alle pressioni di Comune, Provincia e Regione l'azienda sta facendo notevoli sforzi per attenuare se non per eliminare i fattori inquinanti. Già ha ridotto alcune emissioni e le analisi lo dimostrano. Resta ancora molto da fare, ma noi incalziamo».

Come si preparerà il Comune al referendum?

«Io avevo già sollecitato gli uffici amministrativi a portare a termine gli adempimenti per metterci nelle condizioni di offrire ai cittadini la possibilità della consultazione diretta. Lo feci quando arrivò la richiesta dell'associazione che poi ha fatto ricorso. Ora, dopo la decisione del Tar, accelereremo il processo per rispettare la sentenza».

Qual è la sua reazione alla decisione del Tar?

«Ne sono contento perché è il momento della verità.
Facciamo decidere ai tarantini se vogliono tenere aperta la fabbrica dell'acciaio o chiuderla proprio nel momento in cui, dopo quarant'anni, si sta facendo qualcosa di serio. Sia l'azienda sia noi grazie ai controlli e all'impegno dell'Arpa e alle pressioni degli enti locali».

Il referendum non la preoccupa neanche un po'?

«No, sono tranquillo. E sarei tranquillo anche nei panni dell'azienda perché se saprà di essere accettata dalla popolazione aumenterà il suo senso di responsabilità e si impegnerà ancor di più nel rispetto dell'ambiente e della salute collettiva proprio perché dovrà rimanere sul territorio. Quasi con certezza dovrà incrementare i suoi investimenti per tenere sotto controllo i fattori che producono inquinamento e per i tarantini la situazione non potrà che migliorare».

Articoli correlati

  • Sette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA
    Ecologia
    Grazie al sostegno dei cittadini

    Sette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA

    L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
    23 ottobre 2025 - Redazione
  • “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
    Economia
    Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)

    “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”

    All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
    16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
    Cultura
    Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti

    Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno

    L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.
    29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
    Taranto Sociale
    Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto

    "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"

    Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
    16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)