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PeaceLink aveva segnalato che a Taranto il 100% dei campioni di fegato di pecore e capre analizzati era contaminato da diossina sopra i limiti di legge.

La diossina avvelena gli animali e la Regione Puglia corre ai ripari

Dopo una lettera del coordinamento Altamarea, ora la Regione Puglia forma un tavolo tecnico sulla diossina e la contaminazione degli animali ordinando la distruzione del fegato degli animali

11 agosto 2009

11/08/2009 - 15:54 - Puglia, un tavolo tecnico su diossina

BARI - Gli assessori regionali alle Politiche della Salute ed Agricoltura,
al fine di gestire la problematica relativa alle contaminazioni da PCB e
Diossine evidenziate ad oggi nelle produzioni zootecniche delle province
di Taranto e Lecce, hanno costituito un tavolo tecnico-politico con il
coinvolgimento delle varie strutture regionali e le Associazioni degli
allevatori della Regione.
Il tavolo provvederà a coinvolgere, successivamente, gli operatori
economici delle Aree industriali interessate nel tentativo di conciliare
le responsabilità coi danni recati all’ambiente ed alle produzioni locali.
Parallelamente proseguono i lavori del Tavolo tecnico istituito nel mese
di marzo 2008 presso il Servizio Assistenza Territoriale e Prevenzione
dell’Assessorato delle Politiche della Salute, con la prosecuzione del
monitoraggio delle matrici ambientali ed alimentari (latte di massa
prelevato negli allevamenti individuati), coi consequenziali provvedimenti
di abbattimento degli animali a seguito di riscontri di non conformità;
Conferma della identificazione delle aree di contaminazione ad oggi
riscontrate non conformi per un raggio di circa 12 Km dall’area
industriale di Taranto e di circa 5 Km dall’inceneritore di Maglie.
Infine, la proposta all’Assessore alle Politiche della Salute, alla luce
della valutazione comparata dei dati finora in possesso, in conformità al
principio di precauzione di cui al Reg. CE 178/02, di adozione di un
provvedimento cautelare di sequestro e distruzione sistematica di tutti i
fegati degli ovi-caprini degli allevamenti insistenti entro un raggio di
15 Km. Nello stesso provvedimento, prevedere , inoltre, quale misura
cautelare da adottare su tutto il territorio regionale, il divieto
assoluto di pascolo nelle aree incolte. Sarà inoltre attuato il
monitoraggio del tessuto muscolare degli animali appartenenti agli
allevamenti di cui al punto precedente.

Notizia dal sito:
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=258576&IDCategoria=1

Note: Dossier sui retroscena di un disastro annunciato
Alimenti contaminati da diossina. Perché è scoppiato lo scandalo
http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/25640.html

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