Due storie
Sul fondo
Un pensionato e un giovane operaio, entrambi convinti del proprio sacrificio
26 aprile 2017
Vi racconto una storia, realmente accaduta.
Il fondo lo toccai quel giorno.
Parlai in un'assemblea del PD dei rischi che i bambini correvano in una città inquinata come Taranto.
Sceso dal palco mi venne incontro un signore anziano dicendo: "Ma se vogliamo il benessere questi sono i costi".
E io: "Ma io mi NON mi voglio ammalare".
A questa risposta lui non fece una piega: "Vede, io sono ammalato, ho un tumore alla vescica".
E io: "Ma mio figlio non voglio che si ammali".
E lui, pacatamente: "Se suo figlio si ammala la colpa è sua. Se gli vuole bene lo deve fare andare via da Taranto".
Aggiungo una seconda breve storia.
Un'altra volta che toccai il fondo fu ad un'assemblea pubblica in cui intervennero esponenti sindacali confederali e lavoratori ILVA.
"La salvezza implica un cambiamento"
Sai una cosa?
Certe persone non vogliono essere salvate.
Perché la salvezza implica un cambiamento. E il cambiamento richiede uno sforzo maggiore dal restare uguali.
Occorre coraggio per guardarsi allo specchio e vedere oltre il proprio riflesso. Per scoprire chi saresti dovuto diventare. La persona cancellata dagli eventi della tua infanzia. Eventi che hanno stravolto la traiettoria della tua vita. Trasformandoti in qualcosa di inimmaginabile... o persino di incredibile...
Grant Morrison (fumettista)
Parlai dell'inquinamento cancerogeno della fabbrica.
Fui attaccato parecchio. Uno si mise a gridare e mi dette del luddista. Rimasi stupito che conoscesse quella parola: luddista.
Un altro lavoratore mi guardava con uno sguardo terribile.
Lo tenni d'occhio, mi sembrava il più fanatico ed esagitato di tutti.
Alla fine del dibattito, proprio lui, qull'operaio ILVA dallo sguardo terribile, venne vicino a me, cambiò volto e, con toni inaspettatamente più pacati, mi disse: "Non creda che io non conosca il problema di cui lei parla: anche io sono ammalato!"
Lo guardai e non seppi più cosa rispondere. Penso fosse iscritto ad una sigla sindacale.
Articoli correlati
- Il 22 maggio manifestazione in piazza contro il dissequestro degli impianti siderurgici
ILVA: la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dà nuovamente ragione ai cittadini
Le quattro condanne di oggi verso l'Italia sono la plastica evidenziazione di tutte le inadempienze dei governi che si sono succeduti. Le quattro condanne di oggi della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) confermano Taranto come "zona di sacrificio" dei diritti umani.5 maggio 2022 - Associazione PeaceLink - Dichiarazioni forti in materia di diritti
Ex Ilva: Tar Lecce, superato diritto compressione salute
Il Presidente del Tar di Lecce, Antonia Pasca, ha parlato dell'Ilva all'inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel 2021 il Tar confermò invece l’ordinanza di chiusura dell'area a caldo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. - Raffronto fra la mortalità dei quartieri più inquinanti di Taranto e la mortalità regionale
Eccessi di mortalità nei tre quartieri di Taranto più vicini all'area industriale
Dal 2011 al 2019 in totale vi sono 1075 morti in eccesso di cui 803 statisticamente significativi.
L'eccesso di mortalità medio annuo è di 119 morti di cui 89 statisticamente significativi.
L'intervallo di confidenza considerato è del 90%.13 maggio 2021 - Redazione PeaceLink - Ci costituiamo in base all'art. 11 della nostra Carta Costituzionale: "L'Italia ripudia la guerra"
Documento del Comitato per la Pace di Taranto
Sabato 26 febbraio saremo in presidio a Taranto esprimendo la nostra preoccupazione per l'escalation militare. Chiediamo all'Italia e all’Europa di adoperarsi diplomaticamente per evitare il conflitto. Diciamo no all'estensione della Nato all'Ucraina e a nuove armi nucleari Usa in Europa.21 febbraio 2022 - Comitato per la Pace di Taranto
Sociale.network