Italsider e ILVA
"A Taranto gli intellettuali erano umanisti e non capivano la tecnologia della fabbrica"
Perché non si è costruita consapevolezza condivisa e perché il mondo della cultura non ha saputo comprendere e denunciare il disastro ambientale causato dal polo industriale?
19 agosto 2020
Intervista ad Alessandro Marescotti realizzata da Stefania Barca.
Stefania Barca è ricercatrice senior al Centro de Estudos Sociais dell'Università di Coimbra; è co-fondatrice di Ecologie Politiche del Presente, e fa parte del Coalition Council della campagna Green New Deal for Europe.
Il suo lavoro di ricerca è citato in una ricerca collettiva sulla giustizia ambientale.
Parole chiave:
ilva, giustizia ambientale
Articoli correlati
- Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Coincidenze singolari
Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.7 maggio 2025 - L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network