Le mappe della salute a Taranto
Lo studio ha analizzato diversi indicatori di salute.
I risultati dello studio hanno evidenziato gli effetti avversi sulla salute derivanti in particolare dall'inquinamento ambientale.
L'Indagine Epidemiologica sul Sito Inquinato di Taranto ha rappresentato un importante contributo alla conoscenza degli effetti dell'inquinamento ambientale sulla salute e ha evidenziato la necessità di adottare misure per proteggere la salute dei cittadini.
IESIT sta per l'Indagine Epidemiologica sul Sito Inquinato di Taranto.
E' stato richiesto dalle associazioni ambientaliste di Taranto con la raccolta di migliaia di firme. E' una mappa della salute a Taranto estremamente analitica che richiederebbe un aggiornamento continuo.
Allegati
Studio IESIT 2018 Taranto
22014 Kb - Formato pdf
Articoli correlati
Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)“Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Fondatrice della compagnia teatrale Instabili VagantiPremiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto"Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
Il caso dell'acciaieria della città inglese di ScunthorpeSulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.12 settembre 2025 - Roberto Giua
Sociale.network