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- Iniziativa del Coordinamento Provinciale per il Parco della Terra delle Gravine
Il Parco della Terra delle Gravine è ora realtà
15 dicembre 2005 - Marinella Marescotti - Lettera al Presidente della Regione
Occorre sospendere la gara d'appalto per la bonifica del Mar Piccolo a Taranto
Siamo a favore della bonifica del Mar Piccolo. Chiediamo al Presidente della Regione Nichi Vendola la sospensione della gara d'appalto, perché sia vera bonifica. Condividiamo le preoccupazioni manifestate nei giorni passati dai pescatori che aderiscono a Confcooperative e Legacoop, alla vigilia della chiusura del bando di gara per l’assegnazione dei lavori di “messa in sicurezza”, prevista per il prossimo 12 dicembre.11 dicembre 2005 - Legambiente, PeaceLink, Taranto Sociale, Wwf - Comunicato stampa
Non uccidete il Mar Piccolo con i dragaggi!
Un’azione devastante per il Mar Piccolo di Taranto, spacciata per “dovuta”, “imposta dalla legge”, ma al contrario scientemente “voluta”, in spregio alla volontà del Legislatore ed alla cultura millenaria della Città.12 dicembre 2005 - Confcooperative e Legacoop - A Taranto la Marina Militare vuole far dragare i fondali nel Mar Piccolo. Per i sottomarini?
Dragaggi militari spacciati per "ecologici": un'imboscata a Nichi Vendola
E' bene che il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola sospenda il bando per evitare di fare un grosso danno ai pescatori e di offrire alla Marina Militare un inaspettato aiuto. Mandate fax al 0805406260 (all'attenzione di Nichi Vendola).5 dicembre 2005 - Alessandro Marescotti - Intervento di Nichi Vendola sull'Ilva
“Le cokerie Ilva andavano ricostruite ex novo”
In quattro cartelle, il presidente della Regione Puglia, effettua una serie di rilievi critici al piano industriale 2003/2007. Dopo le festività natalizie nuovo vertice a BariMichele Tursi (michele.tursi@corgiorno.it) - Al Presidente della Regione Puglia
Lettera a Nichi Vendola per denuclearizzare i nostri mari
25 novembre 2005 - Alessandro Marescotti - I cittadini e le organizzazioni pacifiste e ambientaliste di Taranto chiedono di conoscere i piani di rischio e di emergenza previsti per le aree a forte rischio
Rigassificatore e sottomarini nucleari: appello dei cittadini della provincia di Taranto
Si parla con preoccupante insistenza di rigassificatore e di ampliamento della base navale. Lanciamo questo appello per fermare nuove fonti di rischio per il nostro territorio24 novembre 2005 - Comunicato stampa sul rischio rigassificatore a Taranto
Prodi: "I rigassificatori sono assolutamente sicuri". E allora perché sono sottoposti alla direttiva Seveso?
L'iter procedurale per il rigassificatore di Taranto sta andando avanti inesorabilmente. La Gas Natural ha acqusito i nullaosta e le autorizzazioni tecniche. Dopo di che la questione approderà entro un mese al consiglio comunale di Taranto.19 novembre 2005 - Alessandro Marescotti (PeaceLink) - Uno scenario inquietante se il rigassificatore sorgesse vicino alla città e al polo industriale
Se una nave carica di metano diventa una bomba atomica
Le bombe FAE al metano sono state progettate per sostituire le armi nucleari di ridotta potenza e per essere impiegate per attaccare bersagli corazzati. Il gas metano di una nave metaniera - se esplodesse - potrebbe distruggere edifici nel raggio di 84 chilometri15 novembre 2005 - Alessandro Marescotti - Iniziativa di PeaceLink a Taranto
Prendi un'agenda, potrai salvare un bambino
Con l'agenda "Giorni Nonviolenti 2006" puoi aiutare un progetto bellissimo: l'ospedale di Kimbau (http://www.kimbau.org). Sorge nella zona più povera e isolata del Congo, dove la gente mangia topi di savana e bruchi arrostiti. E dove non c'è linea elettrica, acquedotto e collegamento telefonico.15 novembre 2005 - Alessandro Marescotti - Si ritorna a parlare di rigassificatore
Rigassificatore a Taranto: dieci punti per fare chiarezza
Le attività portuali, con la presenza di tale impianto, sarebbero paralizzate ogni volta che arrivasse una nave gasiera. Nel porto di Taranto arriverebbero circa 110 navi gasiere l’anno, della stazza di 130.000/140.000 tonnellate. Per ragioni di sicurezza vicino alle navi gasiere non vi può essere la presenza di nessun tipo di imbarcazione. Pensate alla base navale di Taranto...3 novembre 2005 - Alessandro Marescotti - Inviate anche le foto del sottomarino nucleare americano Scorpion
Rischio nucleare, nuova lettera al Prefetto di Taranto
Poteva esplodere a Taranto o a Napoli nel 1968. E' esploso al largo delle Azzorre, nell'Oceano Atlantico.5 novembre 2005 - Prot.1993/I/SP del 22.07.2005
La discarica Italcave di Statte: un pericolo per tutta la provincia
Emette biogas contenente sostanze chimiche pericolose. Ecco la relazione del dott. C. Scarnera dell'U.O. SISP Taranto19 ottobre 2005
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