La commissione europea ha accolto il ricorso dei Verdi sul DL 155 del 2010. Il governo italiano, ora, deve motivare le difformità del decreto legislativo di recepimento della direttiva europea
3 febbraio 2011
La denuncia di Legambiente. Taranto libera chiede limiti più severi
L'argomento benzoapirene molto discusso nella giornata di ieri sia al Parlamento italiano che dinanzi alla Commissione europea che ha bacchettato il nostro governo
Per le associazioni, la commissione Ambiente della Camera ha votato una mozione che "invece di chiedere perentoriamente al governo la modifica della norma sul benzo(a)pirene, si limita timidamente a chiedere al ministero la possibilità di rivedere il decreto legislativo" con cui si rinvia l'applicazione dei limiti
In Commissione Ambiente la maggioranza ha bocciato la risoluzione che avrebbe impegnato il governo a rivedere l’art.9 del decreto legislativo 155/2010. Questa bocciatura non ferma la campagna, ma la rilancia con una petizione indirizzata al Ministero dell’Ambiente e della Sanità
2 febbraio 2011 - Associazione Peacelink
Un gruppo di donne e mamme scrive al presidente della Regione, al sindaco Stefàno, all'Asl e alla Procura
Vi chiediamo di ripristinare la precedente normativa (DM 25/11/1994 incorporato nel D.Lgs 152/2007) che imponeva di non superare 1 nanogrammo di questo potente cancerogeno fin dal 1 gennaio 1999 nelle città con più di 150.000 abitanti perché chi inquina non continui a uccidere il nostro territorio e le nostre Vite.
30 gennaio 2011 - Comitato Donne per Taranto
Al vaglio del Tar il ricorso contro il decreto 155/2010 che dà tempo alle aziende fino al 2012 per ridurre le emissioni
Contrariamente a ciò che alcuni organi di stampa hanno avventatamente sostenuto, l’allarme benzo(a)pirene nel quartiere Tamburi nel 2010 è ancora più forte di quello, già grave, rilevato sulla base dei dati del 2008 e 2009
25 gennaio 2011 - Altamarea
Il direttore generale dell'Arpa, Assennato, conferma: "La situazione migliora: positivi i dati riscontrati"
Sono in discesa i valori dell'inquinante. Le cifre non sono state ancora rese note da Assennato che spiega che si stanno controllando tutti i risultati delle rilevazioni
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