Dopo un primo sequestro sono state individuate altre due aree dove erano ammassati rifiuti e scarti di varia natura. E Intanto da Bernalda si chiede di monitorare con urgenza le diossine provenienti da Taranto.
30 gennaio 2008
Risarciti i familiari di un operaio deceduto per un mesotelioma contratto in fabbrica
Da una parte la soddisfazione per una sentenza per certi versi sorprendente: Sirma spa viene riconosciuta responsabile della morte di un suo dipendente. Dall’altra, la perplessità per un risarcimento di entità modesta, che attesta una «invalidità temporanea» per chi, in realtà, è deceduto dopo una breve e terribile malattia.
23 gennaio 2008 - Gianluca Codognato
Il certificato dell´Inail: il primo per la fabbrica di pneumatici
Riconosciuto il nesso tra il male e il luogo di lavoro. Ma altri 13 operai denunciano l´ente infortunistico per i ritardi "Bridgestone, morto per amianto". Il certificato dell´Inail: il primo per la fabbrica di pneumatici L'azienda "tutte le norme sulla sicurezza sono state sempre rispettate
5 gennaio 2008
Al Palazzo di giustizia di Taranto i dipendenti si ammalano di cancro. La colpa? Dell'amianto che non è stato ancora rimosso
«Qui ormai si è perso il conto delle vittime». Giovanna Quarta è cancelliere al tribunale di Taranto, ed è stata operata per una patologia tumorale provocata dalle fibre di crisotilo, l'amianto bianco. Per decenni ha inalato l'asbesto. Come pure altri 157 lavoratori del Palazzo di giustizia che si sono ammalati di asbestosi.
2 ottobre 2007 - Gianni Lannes
Consigliera regionale Paola Barassi: "Per precauzione meglio non costruire".
Nella cittadina alessandrina di Casale Monferrato si intende procedere alla costruzione di nuovi alloggi popolari e di un asilo nelle zone non ancora bonificate dall'amianato.
16 maggio 2007 - Enrico Miceli
Quanti, fra chi vi ha lavorato, sono stati informati dei rischi?
Amianto, radon, onde elettromagnetiche. Cosa è accaduto in questi anni nella base supersegreta di Martina Franca, scavata in una caverna a trenta chilometri da Taranto, è un mistero di cui nessuno pubblicamente ha mai parlato
17 gennaio 2007 - Alessandro Marescotti
Indagano le procure di Taranto, Milano, Torino, Livorno, Napoli, Trieste, La Spezia
Le ipotesi di reato mosse ai vertici della Marina Militare: lesioni e omicidi colposi. Nelle navi le vibrazioni e i lavori di manutenzione liberavano fibre di asbesto durante la navigazione. La stessa aria del condizionamento era contaminata.
22 marzo 2006
La protesta di un gruppo di cittadini del comune di Lerici, frazione di Senato.
760 chili di uranio impoverito, 13.500 metri cubi di amianto, Pcb e altre sostanze tossiche smaltiti illegalmente nell'Arsenale militare di La Spezia. Il materiale radioattivo è stato poi trasferito al Cisam di Pisa, ma le analisi confermano l'inquinamento del sottosuolo e delle acque. Inquisiti due ammiragli. E domani l'ispezione della commissione d'inchiesta sui rifiuti
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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