La visita di un campo di concentramento lascia dentro migliaia di interrogativi e sensazioni disarmanti. Di fronte ad un simile orrore, le parole diventano mute.
22 febbraio 2007 - Alessia Mendozzi
Nell'anniversario dell' 8 settembre ricordiamo la figura di questa instancabile costruttrice di pace
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Viaggio nei Lager:
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Giornata della Tolleranza
27 gennaio 1945, si aprivano i cancelli di Auschwitz
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