Riportiamo uno spezzone di intervista a Pierluigi Bersani che tenta di giustificare la sponsorizzazione della Oto Melara (Finmeccanica) alla Festa dell’Unità in cui interviene come oratore.
Il Ministro Bersani deve essersene accorto. Meglio tardi che mai. Comunque questa sua improvvisa revisione farà arrabbiare non poco il il governatore Illy, ed eleverà di molto la temperatura corporea di quella casta friulana che ritiene il rigassificatore, un diritto acquisito e inalienabile.
21 aprile 2008 - Arnaldo Scrocco
Nessuna deroga agli impianti d’incenerimento autorizzati o in costruzione
Lo chiede Legambiente in una lettera invita al Ministro Bersani, che affronta anche il tema dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, approvata circa dieci giorni fa, sui tre impianti per il recupero energetico previsti in Campania.
11 febbraio 2008
Bersani a Bari: serve un rigassificatore Vendola: «Sì, ma alle nostre condizioni»
Ospite di prestigio la commissaria europea Danuta Hubner, responsabile della politica regionale. La Puglia e i pugliesi si meritano uno sconto in bolletta. La motivazione? Il cospicuo contributo offerto alla produzione energetica nazionale. Il tema non è nuovo
Il Presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido (centrosinistra), rivela un retroscena della "partita segreta" sul rigassificatore che getta un'ombra inquietante sul Presidente della Regione, Nichi Vendola (Rifondazione Comunista). A questo punto sveliamo un altro retroscena relativo al comportamento del Presidente della Regione Puglia. Ovvero lo strano caso del dr. Jekyll e di mr. Hyde...
18 gennaio 2008 - Alessandro Marescotti
Nel traballante governo Prodi, Pierluigi Bersani, ricopre la carica di Ministro dello sviluppo economico
Negli ultimi tempi, l'attivissimo Bersani ha fatto molto parlare di se. Il 30 settembre "Il Sole-24 ore" pubblica un articolo dal significativo titolo "Rigassificatori, si all'iter agevolato".
17 novembre 2007
Mors tua, vita mea, dicevano i latini o erano i baresi?
"E se Taranto adesso comprende che stavolta i posti di lavoro sono pochi e che il rischio di avere un rigassificatore in mezzo a dei serbatoi di petrolio è un rischio che non vale la pena di correre? eppure il pericolo è tutt'altro che scongiurato"
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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