I componenti hanno chiesto informazioni sulle ultime vicende che riguardano il capoluogo ionico ed i 1.300 capi da abbattere. L'abbattimento del bestiame intossicato dovrebbe avvenire in un mattatoio nel Barese.
“Non vorrei che la decisione di sostituire questi tecnici nominati dall’ex ministro nasconda, la volontà di bruciare le tappe e di approvare queste mega opere”
Il primo cittadino sollecita la grande industria al rispetto degli impegni assunti in ordine all’avvio dei nuovi campionamenti a fine di maggio. Borraccino (Pdci) chiede la convocazione di un Consiglio regionale monotematico sul tema
«A questo punto, senza voler criminalizzare alcuno, chiedo con forza che la questione ambientale di Taranto (città in cui aumentano le patologie tumorali) diventi un fatto di rilevanza regionale».
Il capogruppo in Consiglio regionale dei Comunisti Italiani Cosimo Borraccino interviene sulla questione ambientale ed energetica in provincia di Taranto. Ecco La ragione del ‘no’ al rigassificatore e al raddoppio Eni.
Ogni giorno, in Italia, muoiono in media quattro persone mentre lavorano. Grazie a una legge voluta dal governo Berlusconi si può lavorare anche 13 o 14 ore al giorno e spesso per lavorare occorre rinunciare ai propri diritti
"Pubblichiamo un bando internazionale capace di attrarre investitori privati in grado di apprezzare i vantaggi collegati alla posizione di Taranto. Di questa proposta è già a conoscenza Nichi Vendola e nei prossimi giorni ne parlerò anche con il Ministro Bianchi".
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
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