La Regione Puglia può adottare un provvedimento straordinario: può installare coattivamente il sistema di campionamento continuo addebitando i costi all'azienda
Occorre prima di tutto un campionamento continuo sulle emissioni e sui prodotti della nostra amata terra, così come prevede già una legge regionale e come sperimentato in tante altre realtà.
22 gennaio 2010
Altamarea aveva “intercettato” l'email dell'ENI che chiedeva al Ministero dell'Ambiente di non effettuare il campionamento continuo dei composti organici volatili
Il campionamento continuo è una tecnologia per tenere sotto controllo gli inquinanti 24 ore su 24. Se la città saprà essere unita, forte e attenta si potrà vigilare costantemente anche su una sostanza altamente cancerogena come la diossina che ha effetti spaventosi e devastanti sulla salute umana.
30 ottobre 2009 - Altamarea
Questa è la lettera scritta ieri al Ministero dell’Ambiente perché il campionamento continuo venisse adottato.
La riunione è avvenuta alle ore 14 di oggi. Dalle notizie pervenute in serata abbiamo appreso che il campionamento in continuo è stato adottato: vittoria!
29 ottobre 2009 - Altamarea
Enipower Taranto, la centrale termoelettrica che vogliono triplicare
Si tenta di sostituire il controllo 24 ore su 24 ("campionamento continuo") dei Composti Organici Volatili (alcuni dei quali cancerogeni) con "controllo semestrale"
22 ottobre 2009 - Alessandro Marescotti
Taranto, la centrale termoelettrica dell'ENI al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica
Le associazioni ambientaliste e i cittadini coordinati in Altamarea chiedono il "campionamento continuo" sulle sostanze organiche volatili. ENI tenta di sostituire il controllo 24 ore su 24 con un controllo semestrale. Alleghiamo la lettera dell'ENI con cui si tenta il "colpo grosso". Come l'Ilva anche l'ENI non gradisce controlli costanti.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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