Sia Hugo Chávez che Lula da Silva corrono verso una trionfale riconferma elettorale. Per Lula è la consacrazione dopo essere stato costretto al ballottaggio da giochi sporchi. Per Chávez, atteso il 3 dicembre alla riconferma, non c'è proprio storia: è lui il leader della Rivoluzione bolivariana ed ha almeno il doppio dei voti del suo rivale. E intanto la Farnesina, per fare il proprio interesse nazionale, e non votare contro il Venezuela all'ONU, sta facendo infuriare Washington.
In Libano l'Onu ha mostrato di avere ancora un ruolo indispensabile nella soluzione dei conflitti ma ha confermato la sua incapacità di prevenire guerre e difendere gli aggrediti
La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
Il rapporto è stato pubblicato nel 2010 ma è rimasto ampiamente ignorato perché scomodo. Redatto dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, il rapporto descrive violenze estreme documentate con testimonianze e indagini indipendenti. Ma il governo del Ruanda lo ha contestato.
Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
La Commissione Europea, di fronte alle difficoltà di finanziare la ricostruzione e la difesa ucraina, vorrebbe usare i beni russi attualmente congelati in Belgio. Ma il premier belga Bart De Wever frena, e così anche la Banca Centrale Europea. Vediamo perché.
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
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