Il WWF di Taranto è fortemente preoccupato per l’annuncio dell’AMIU circa la rimessa in funzione dell’impianto di incenerimento dei rifiuti e ne esprime la propria contrarietà.
Dal dottor Patrizio Mazza, primario di Ematologia all’ospedale «Moscati», riceviamo un intervento su politica e ambiente. Intanto L’Amiu si appella alle circoscrizioni: facciamo crescere la raccolta differenziata
La Puglia e la provincia di Taranto, si accingono a fare la loro parte per fronteggiare l’emergenza rifiuti di Napoli. A Taranto appena il 5% dei rifiuti non finisce in discarica. Un piano dell’Amiu per arrivare al 15% entro la fine dell’anno.
Su questa lunghezza d’onda si muove l’intervento di Massimiliano Stellato, consigliere comunale dell’Udeur. «Sono molto preoccupato. Il problema dei rifiuti in Campania deve essere, senza colori, motivo di riflessione per tutti. Per questo, serve per Taranto un termovalorizzatore».
Da lunedì 17 si comincia a predisporre la parte burocratico-amministrativa per l’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dei necessari permessi tecnici.
16 dicembre 2007
Nel nuovo consiglio d’amministrazione dell’Amiu c’è chi contestava gli aumenti
De Gregorio sosteneva che i calcoli per determinare la tassa erano errati ed illegittimi. Ora ha finalmente la possibilità di correggerli. Ciraci lamentava l’inefficienza del servizio di raccolta dei rifiuti.
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
Sociale.network