Proseguiamo la riflessione sulla Palestina e sulla possibilità di porre fine a un conflitto che rende la vita dei palestinesi impossibile.
A colloquio con il professor Ilan Pappe.
Assisi 2016: da più parti del mondo, di diverse religioni di appartenenza, in tanti si sono ritrovati nella città di Francesco, il santo dei poveri e della Pace.
Un elenco parziale. Ciascuno aggiunga un nome.
E completi la lista di coloro che sognano un mondo migliore e si mettono al suo servizio.
Sino a perdere la vita. Che la terra sia loro lieve.
Il carteggio tra Einstein e Freud, attualissimo, sul conflitto, sul diritto, sui mezzi possibili per sradicare la minaccia della guerra dal mondo e dal cuore delle persone.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
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