Una raccolta firme per protestare contro la legge-bavaglio è stata promossa al Salone del Libro di Torino da Laterza, Minimum Fax, Feltrinelli e da centinaia di piccole e medie case editrici.
3 luglio 2010 - Giancarlo Briguglia
Oggi il DDL per la riforma dell'editoria in discussione alla Commissione Cultura
Il sottosegretario Levi commenta sulle preoccupazioni dei bloggers: «Possono stare non tra due ma tra dieci guanciali». L'On. Folena, Presidente della Commissione: «I bloggers rimangano mobilitati: facciano pressione». Beatrice Magnolfi, sottosegretario al Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica amministrazione: «Il ddl sull'editoria non è sufficientemente chiaro nella definizione di prodotto editoriale».
A margine del convegno “World going digital” tenutosi alla Festa del Cinema di Roma, il Ministro per le Comunicazioni annuncia un prossimo incontro tra governo e industria dei contenuti. Cosa c’è da aspettarsi ancora?
Gentiloni: “Mi prendo la mia parte di responsabilità per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo”. Di Pietro: “Ho letto il testo oggi per la prima volta”. Pecoraro Scanio: “Son dovuto correre al Quirinale”. Ma chi è che legifera in Italia?
Esce l'edizione aggiornata del «Libro bianco sul lavoro nero», le storie raccontate in prima persona dai redattori precari e sommersi dell'informazione. Notizie pagate 2 euro lordi, pezzi a 5 euro. I profitti degli editori crescono mentre il contratto è fermo da due anni e chi sta al margine peggiora le proprie condizioni lavorative
L'assemblea di Mediacoop spiega al governo come risparmiare sulla legge per l'editoria premiando gli editori veri che alimentano il pluralismo. Quattro idee per eliminare le cooperative di comodo
Nuovo sistema di agevolazione per le tariffe postali dei prodotti editoriali. E' quanto ha deliberato il Consiglio dei Ministri nella seduta di venerdì 19 dicembre. Il testo
Anche se la data dell'11 settembre 2001 ha segnato una svolta nelle questioni legate alla libertà di informazione e al concetto stesso di privacy, è da molto tempo addietro che l'"informazione in Rete" ha i suoi grattacapi...
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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