euromissili
Campagna contro i nuovi euromissili
Ma noi pacifisti non diciamo ancora nullaLa lobby delle armi programma il nuovo euromissile ELSA
Al missile ELSA partecipa anche l'Italia. Sarà progettato per colpire la Russia. Ma si sa troppo poco. Emerge una grave "distrazione" del movimento pacifista, molti non conoscono neppure cosa sia. Occorre un intenso lavoro di informazione per contrastare la "lobby del missile".6 dicembre 2024 - Alessandro Marescotti
Era rimasto segreto e ora è l'unico euromissile in campoL'incubo europeo del missile ipersonico russo Oreshnik
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.23 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
Il discorso di Putin prefigura una risposta al lancio di missili occidentali sul suolo russoSull'orlo dello scontro militare globale con la tecnologia made in Italy
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?22 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
Riarmo e militarizzazione, conferenza a Bari“L’Italia va alla guerra”
Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
Taranto approva una mozione contro gli euromissiliNo agli euromissili, la Puglia segua l'esempio di Taranto
Taranto non può rimanere sola in questa iniziativa. La mozione approvata dal Consiglio comunale è un esempio che può e deve essere seguito da altre città della Puglia. È necessario che ogni comune della nostra regione prenda posizione.Alessandro Marescotti
Taranto città operatrice di PaceIl consiglio comunale di Taranto aderisce all'appello contro gli euromissili
Secondo un'analisi dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo Taranto con le sue infrastrutture militari strategiche sarebbe tra i primi centri in Italia a rischio. Il numero delle vittime previste nella nostra città si attesterebbe intorno alle 7.500 unità con quasi 27.000 feriti.4 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert - bollettino pacifista del 4 ottobre 2024Droni USA: la verità è che 9 vittime su dieci erano civili
Cercavano disperatamente di rimettersi l'intestino nella pancia dopo essere stati sventrati dal drone, o di riprendersi il pezzo di braccio che avevano perso nell'attacco. "Pornografia militare", l'aveva definita Daniel Hale, tecnico USA dei droni. Ed è in carcere per aver rivelato la verità.4 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Intervento per il Convegno di BresciaLa lotta agli euromissili e il rischio attuale di guerra nucleare
C’è l’urgenza della pace, ma c’è anche l’urgenza di costruire un tessuto sociale che resista alla retorica della guerra. Le conseguenze di questo conflitto non sono più solo regionali, ma globali. L'escalation tra Russia e Ucraina ha raggiunto un punto critico.28 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
Oltre ai nuovi euromissili sulla Russia saranno puntati anche missili sulla Cina dall'IndopacificoCome gli Stati Uniti stanno ridefinendo la strategia nucleare per affrontare la Cina
Emerge il vero motivo per cui gli Stati Uniti si sono svincolati dagli impegni assunti da Reagan e Gorbaciov in tema di smantellamento delle armi nucleari. La ragione è quella di fronteggiare la Cina che non era menzionata negli accordi degli anni Ottanta. Occorre una nuova mobilitazione pacifista.9 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Due articoli sul Manifesto sollevano la necessità di un dibattito e di una mobilitazioneNegli anni '80 milioni di persone scesero in piazza contro gli euromissili: e oggi?
Nonostante la gravità della situazione, il movimento pacifista, un tempo protagonista di imponenti mobilitazioni contro il riarmo nucleare, appare oggi in gran parte silente. Solo una minoranza ha iniziato a sollevare il problema. Ne parleremo su Radio Popolare.21 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
Discorso di inaugurazione dei Giardinetti Gino Strada a TarantoGino Strada ha incarnato lo spirito della nostra Costituzione
Tre anni fa perdevamo un uomo che ha fatto della medicina un atto di coraggio e di ribellione alla guerra. Qui, nei prossimi mesi, nei prossimi anni, ci daremo appuntamento per la pace, per il disarmo nucleare e contro l’olocausto atomico. Per ora qui piantiamo un tronchetto della felicità13 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
Il potere mira a mantenere le masse in uno stato di fatalistica rassegnazioneEnrico Peyretti e la voce della "coscienza atomica"
Il testo offre uno spunto di riflessione sulla attuale mancanza di una "coscienza atomica". Con questo termine si intende la consapevolezza collettiva del rischio rappresentato dalle armi nucleari, un rischio che grava sull'intera umanità.8 agosto 2024 - ChatGPT
Cronaca di una giornata particolareAtomiche al Gagarin
E' il 6 agosto, la data di Hiroshima, parte la campagna No euromissili. Si collegano online da tutt'Italia, Carlo Rovelli saluta Alex Zanotelli. Finita la call, nel circolo Arci Gagarin di Taranto trenta pacifisti si incontrano di persona e sullo schermo vedono le atomiche cadere sull'Italia.7 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
Storia di una lotta pacifista per fermare gli euromissiliQuelli di Comiso
I Dimostranti e i carabinieri mangiano assieme gli stessi panettoni, ma a distanza di qualche metro, così l'onore è salvo, e siamo sempre a Comiso, davanti all'aeroporto Magliocco, capodanno 1983.5 agosto 2024 - Riccardo Orioles
It is everyone's responsibility to take a stand and demand reasonablenessCall to pacifists for mobilization against new euromissiles
With this appeal we launch a worried alarm because the choice to return to deploying long-banned euromissiles is of absolute gravity. Public opinion has not sufficiently perceived the danger that looms. Let's make our voices heard before the new euromissiles are installed.5 agosto 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La mailing list disarmo@peacelink.itUn focus costante sull'allarme euromissili
Una mailing list è uno strumento di comunicazione online che permette a un gruppo di persone interessate a un determinato argomento di mantenersi in contatto. Ecco come utilizzare la mailing list sul disarmo di PeaceLink per restare in contatto con la campagna "No euromissili".4 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
Subimmo una durissima repressione, con pestaggi, denunce ed arrestiNell’estate del 1983 eravamo davanti ai cancelli della base missilistica di Comiso
Quarantuno anni dopo sottoscriviamo l’"Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili" e dichiariamo la nostra disponibilità a nuove mobilitazioni.4 agosto 2024 - Norma Bertullacelli e altre tredici firme
Una struttura organizzativa leggera per contrastare l'Effetto RingelmannI nodi territoriali della campagna "No euromissili"
Obiettivo di questi appunti è quello di abbozzare una struttura a rete che consenta la partecipazione dal basso dei cittadini e la loro aggregazione attorno a nodi locali che vengono segnalati sulle mappe di Google in modo che chiunque possa aggregarsi.3 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
Appello contro la “banalizzazione del nucleare”75esimo Summit della NATO a Washington: non solo il ritorno degli euromissili
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea25 luglio 2024 - Rossana De Simone
Solbiate Olona è un comune della provincia di Varese in LombardiaPresidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.25 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
Ritorna l'incubo dei missili cancellati nel 1987 dallo storico accordo fra Gorbaciov e ReaganIl mondo della cultura e della pace dice no agli euromissili
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.24 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
La vignettaL'evoluzione della satira: dall'ombrello di Altan all'euromissile di Vauro
L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.23 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
Vengono sottratte risorse fondamentali necessarie all'istruzione, alla sanità e allo stato socialeGli euromissili renderanno questo mondo un posto ancora più pericoloso
Il movimento per il disarmo e l'accordo INF firmato da Reagan e Gorbaciov portarono allo smantellamento dei missili nucleari di medio raggio. Ma oggi il mondo si trova nuovamente sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti nucleari.23 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
Articolo di Lorenzo Porta sugli euromissili"Alle volte tornano, come prima, più di prima!"
Negli anni '80, Lorenzo Porta fu un obiettore di coscienza in servizio civile a Comiso, attivo contro la base missilistica. Nel gennaio del 1983, fu arrestato per diserzione durante una protesta davanti alla base di Comiso, un gesto che ricevette ampio sostegno dal Movimento per la Pace dell'epoca.22 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
Videointervista ad Alessandro Marescotti"Tornano gli euromissili, siamo davanti a una svolta epocale"
Sono annunciati come missili convenzionali ma il loro destino è quello di diventare nucleari in base alla logica per cui saranno installati: la deterrenza. Siamo solo all'inizio di una dinamica di escalation militare globale senza limiti e confini che toccherà anche lo scenario dell'Indopacifico.22 luglio 2024 - Gabriele Germani

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