Grande enfasi ha accompagnato nei giorni scorsi la notizia dell’uscita ufficiale dell’Abruzzo dal commissariamento sulla sanità post-sanitopoli. Dall’attuale alla precedente maggioranza quasi una corsa ad accreditarsi i meriti dell’uscita da quello che è stato definito un tunnel. Ma per i cittadini, i malati, i meno abbienti di questa Regione purtroppo non c’è nulla da festeggiare. Perché per loro dal tunnel non c’è nessun uscita, ieri, oggi, e ancora domani e in futuro resta un calvario infinito, un peso enorme quotidiano.
Grande enfasi ha accompagnato nei giorni scorsi la notizia dell’uscita ufficiale dell’Abruzzo dal commissariamento sulla sanità post-sanitopoli. Dall’attuale alla precedente maggioranza quasi una corsa ad accreditarsi i meriti dell’uscita da quello che è stato definito un tunnel. Ma per i cittadini, i malati, i meno abbienti di questa Regione purtroppo non c’è nulla da festeggiare. Perché per loro dal tunnel non c’è nessun uscita, ieri, oggi, e ancora domani e in futuro resta un calvario infinito, un peso enorme quotidiano.
Il diritto alla salute si intreccia sempre più spesso con il profitto e la proprietà intellettuale, con i brevetti e gli accordi commerciali di enti sovranazionali. Prendiamo, ad esempio, il caso del Sudafrica.
La tutela della proprietà intellettuale delle aziende farmaceutiche mette a rischio la ricerca scientifica e le conseguenze sono state tragiche in tutto il mondo. Il profitto è diventato più importante della stessa vita umana
Con la complicità dei media viene diffusa l’implacabile forza d’urto del marketing, in grado di diffondere la paura per malattie inesistenti o semplicemente la paura di invecchiare. In inglese si chiama DISEASE MONGERING, che si potrebbe tradurre “commercializzazione delle malattie”.
Una nuova pubblicazione curata da AIFO, dal titolo "Il mercato della salute. Diritto alla vita tra interessi, speculazioni, piraterie". Autori Alberto Castagnola e Maurizio Rossi
Ed è allarme depressione post partum con il caso della madre di Lecco, ma è sconcertante osservare come le più svariate chiavi di lettura tentino di spiegare razionalmente il gesto omicida di una madre verso il proprio figlio.
"Ora l’Italia e la Commissione Europea ne applichino le decisioni".
Dichiarazione di Vittorio Agnoletto dopo la forte presa di posizione del Parlamento Europeo sulla questione dell’Accesso ai Farmaci nel Sud del mondo.
il termine “assenza di occidente” era presente nel Rapporto sulla sicurezza di Monaco 2020 e rifletteva il diffuso sentimento di disagio e irrequietezza di fronte alla crescente incertezza sul futuro
Le armi nucleari sono le armi più pericolose sulla terra. Una piccola ogiva può distruggere un'intera città, ma qui parliamo di arsenali che possono sterminare centinaia di milioni di persone, mettendo a repentaglio l'ambiente naturale e la vita delle generazioni future
Verrà presentata la strategia del service learning una metodologia promossa dalle Avanguardie Educative dell'’INDIRE. Appuntamento in streaming video per il 20 aprile 2021 alle ore 16. Si potrà accedere andando sul sito www.ecodidattica.it e cliccando sul bottone rosso di Youtube.
Non e' una citta' ma una esperienza di anticipazione del futuro; nel tempo indicativo esiste il 'futuro anteriore' e Friburgo e' qualcosa che viene prima del futuro. Questi sono i primi sette impatti che Friburgo ha avuto su di me
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