Un'organizzazione sindacale parte civile nel procedimento che ruota attorno all'infortunio mortale che verificatosi all'ILVA nel settembre del 2005 vide come vittima il giovane operaio Gianluigi Di Leo.
Ieri la Fiom ha denunciato all'Ilva di Taranto un incidente che ha causato ustioni in 4 operai. Ci rivolgiamo al presidente della Regione Nichi Vendola perché è evidente che questa fabbrica non fa passi in avanti: tutti gli incontri e le promesse hanno portato a questi risultati?
1 maggio 2008 - Alessandro Marescotti
“Diossine Uomo Taranto” è stata la segnalazione di un'emergenza reale
A seguito del comunicato stampa emanato dal Comitato Direttivo della FIOM di Taranto, l'Associazione TarantoViva desidera esprimere pieno sostegno alle richieste formulate nel documento del sindacato. TarantoViva chiede, rinnovando l'invito espresso in sede di Conferenza il 9 febbraio e ribadito da FIOM, che in tempi rapidi si ampli l'indagine sugli inquinanti presenti nel territorio tarantino, con particolare riferimento a diossine e PCB.
Maledetti meccanici Il Sole 24 ore dà la linea a Rinaldini, Repubblica lo mette sulla sedia elettrica, l'Unità lo richiama all'ordine. Un no ha scatenato le ire dei media, ricompattati dalla difesa della svolta moderata dell'esecutivo sulle politiche economiche e sociali
E' stato presentato l’aggiornamento annuale del doomsdyclock del Comitato per la Scienza e la Sicurezza del Bulletin of the Atomic Scientists. Il peggioramento della situazione mondiale a seguito soprattutto della guerra in Ucraina ha portato l’orologio a soli 90 secondi dall’ora fatale.
25 gennaio 2023 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
Gli anni dell’università, poi la laurea in filosofia, la prima calcolatrice programmabile Texas TI58. Poi l'esperienza da programmatore, prima di diventare insegnante di Lettere. Un racconto che arriva infine alla nascita di PeaceLink, la telematica per la pace
"Il decreto non è emendabile e se viene convertito in legge equivale a riportare in Italia la pena di morte, per di più verso persone innocenti di cui non conosciamo nome, sesso, età e volto".
Il decreto legge che istituisce l'immunità penale per chi inquina è una grave intromissione nella sfera di autonomia della magistratura che a Taranto ha operato per la difesa della salute dei cittadini disponendo la confisca e il sequestro degli impianti inquinanti.
Sociale.network