Primo maggio a Taranto? Ustionati all'ospedale
Ieri la Fiom ha denunciato all'Ilva di Taranto un incidente che ha causato ustioni in 4 operai. Durante la fase di colata dalla siviera si è staccato un crostone che, cadendo nell'acciaio liquido ad altissima temperatura, ha provocato la fuoriuscita di una parte del liquido incendescente. Quattro lavoratori sono stati investiti e sono finiti in ospedale ustionati. Questa è la condizione della classe operaia alla periferia dell'Europa: essere investiti dall'acciaio liquido e "festeggiare" il Primo Maggio all'ospedale.
Più volte i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza avevano segnalato il rischio che quel tipo di incidente si potesse verificare ed è andata anche fin troppo bene che questa volta tutto si sia risolto "solo" con quattro feriti.
Ci rivolgiamo al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola perché è evidente che questa fabbrica non fa passi in avanti: tutti gli incontri e le promesse hanno portato a questi risultati? Ormai l'Ilva è un luogo emblematico di incidenti e inquinamento senza fine a fronte di vane promesse di miglioramento. Vogliamo vedere un cambiamento vero. E invece abbiamo di fronte quattro operai investiti dall'accaio liquido.
Presidente, non ci deluda: dall'Ilva, su cui la Regione Puglia è impegnata con l'Autorizzazione Integrata Ambientale, deriva la sua credibilità di governo.
I nodi stanno venendo al pettine. Il cielo di Taranto è inquinato come sempre, in fabbrica gli incidenti continuano, come sempre. Dove sta il miglioramento promesso nei tavoli concertativi?
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
http://www.peacelink.it
Articoli correlati
- Cronaca della presentazione di un esposto sulle emissioni dell'ILVA
Si fa presto a dire
Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.18 luglio 2024 - Alessandro Marescotti - Comunicato stampa con allegati
La valutazione di impatto sanitario sulle emissioni di CO2 dell'Ilva
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.18 luglio 2024 - Redazione PeaceLink - Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea su Acciaierie d’Italia
Ex Ilva: diffida a ministro dopo sentenza Corte Ue, stop Taranto
Le associazioni ambientaliste Genitori Tarantini e Peacelink hanno inviato una diffida al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e alla direzione Valutazioni ambientali del ministero, chiedendo di “volere immediatamente sospendere l’attività produttiva” della fabbrica di Taranto.11 luglio 2024 - AGI - Piccolo Bignami per chi si fosse perso
Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
Sociale.network