Dossier di 160 associazioni (tra cui PeaceLink) e comitati nazionali e locali da tutta Italia "È attacco a partecipazione dei cittadini, V.I.A., clima e bonifiche da Taranto a Gela, da Mantova a Bussi, da Brindisi a Venezia e decine di altri siti"
PeaceLink aderisce all'appello di oltre 120 associazioni da tutta Italia su Valutazione d'Impatto Ambientale e Bonifiche. Decreto all'esame del parlamento, "nella conversione in legge fermate i regali agli inquinatori, difendete la salute dei cittadini" la richiesta ai parlamentari
Il segretario del PD Nicola Zingaretti ha chiesto discontinuità rispetto al governo precedente. Discontinuità che non ha avuto sul nome del presidente del Consiglio ma l'ha ottenuta su due punti che sono di fondamentale importanza per il nostro futuro: l'Europa e i cambiamenti climatici.
Chiunque si assumerà la responsabilità di governare il Bel Paese dovrà fare i conti con le richieste del movimento sui cambiamenti climatici promosso da Greta Thumberg e con l’esigenza di invertire il ruolo egemonico dell’economia rispetto alla politica.
Il governo italiano con il cosiddetto "decreto sicurezza della razza bis" intende impedire ai soccorritori volontari di salvare vite umane nel Mediterraneo.Questo significa condannare a morte i naufraghi, vittime inermi ed innocenti di una insensata, scellerata violenza.
Il lutto nazionale dichiarato dal governo rappresenta un insulto alla memoria e rivendica i delitti come una modalità di agire politico che non riconosce i diritti umani.
In questo 7 ottobre, e in ogni giorno che verrà, la nostra sola ragione per manifestare deve essere la pace. Occorre costruire ponti laddove ora ci sono solo macerie. Occorre opporsi al terrorismo in tutte le sue forme. Significa chiedere a gran voce il "divieto di guerra".
"Dobbiamo creare un ordine mondiale basato sulla nostra comune umanità e sulla compassione, la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e il rispetto della dignità e del diritto alla libertà di ogni uomo, donna e bambino"
La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
Sabato 5 ottobre si è tenuta a Roma una manifestazione grande e pacifica (perché tale è stato fino all’ultimo il comportamento dei manifestanti o della quasi totalità di essi) per denunciare le complicità italiane con il genocidio in corso a Gaza.
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