Viaggio tra i ricordi di un incessante impegno contro le guerre, di cortei e marce per esprimere lo sdegno per le ingiustizie. Don Tonino, protagonista di una speranza e di un grido forte: “mai più
la guerra!”.
Il progetto Muos avanza, nel silenzio dei mass media e di fronte a un Paese inconsapevole dei suoi rischi e dei suoi obiettivi. Ecco cosa vuol dire sovranità limitata.
Nella Giornata Onu per i diritti del popolo palestinese di quest’anno, “Artist to resist”, tanti artisti, personaggi della cultura e dell’arte palestinese. Contro la guerra. Oltre il fuoco, emerge la bellezza dei talenti.
Si è svolto nella città irachena, tra democrazia mancata e presenze militari, un neonato Forum Sociale. Che ha portato per strada migliaia di giovani. Per chiedere a voce alta pace, servizi sociali e fine della corruzione. Ecco l’Iraq che ci piace.
Una pace nonviolenta è possibile. A partire dalla Siria, per tutti e in ogni contesto. L’adesione multicolore all’appello del Papa per una ricerca diplomatica della risoluzione del conflitto siriano lascia sperare in un nuovo movimento per la pace. Noi ci stiamo.
La testimonianza di mons. Luigi Bettazzi. Cinquant’anni di episcopato: il suo sguardo sulla Chiesa di oggi, sui giovani e sulla guerra, sulla società e sulla politica.
Nuove, perfettamente automatiche, in grado di raggiungere senza margine di errore obiettivi precisi: ecco i killer robot. Nuove armi. Nuovi droni. Dove arriveremo?
Da tutta Italia a Monte Sole per dire basta alla guerra a Gaza. Centinaia di associazioni, sindaci e semplici cittadini hanno percorso 8 km fino a Monte Sole per chiedere la fine del massacro. Forte la denuncia contro Netanyahu, un appello corale alla pace e al rispetto del diritto internazionale.
Il diritto internazionale non può essere usato a intermittenza dall'Occidente. Rischiamo una catastrofe se non si ferma questa escalation. L'Italia deve rescindere il Memorandum di intesa militare con Israele. Pieno sostegno al International Physicians for the Prevention of Nuclear War
Dal 25 al 27 giugno si terrà all’Aja il vertice Nato. In risposta, il movimento pacifista europeo alza la voce: basta riarmo, stop al genocidio, no all'escalation bellica di Israele
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