Dalle giacche alle padelle fino agli imballaggi, le sostanze chimiche eterne sono ovunque. Negli ultimi anni sempre più chiaramente è emerso come rappresentino un pericolo per l’ambiente e la salute. I divieti arrivano troppo tardi?
Ancora tutti insieme per discutere e confrontarci contro i poteri forti, le lobby dell'acciaio, la tirannia del capitalismo neoliberista e finanziario. Ancora tutti insieme per la chiusura dell'area a caldo dell'Ilva per la salute di cittadini, operai, lavoratori. Con la Taranto che Resiste
A Roma si svolge il il "G7 Energia" dei sette Paesi più industrializzati del pianeta. Un articolo di "Formiche.It" ci da un quadro completo dei temi al centro del vertice
Queste città europee hanno deciso di puntare su un'economia diffusa e sulla cultura. Qualche volta è stata una crisi a portare verso un nuovo modello di sviluppo. Ora i cittadini decidono il loro destino e la qualità della vita è aumentata
14 aprile 2012 - Lidia Giannotti
Linee strategiche del piano di intervento Area Vasta 2007/2013 che interessano la città vecchia
Sono stati sbloccati recentemente i fondi Por per la ristrutturazione di blocchi di abitazioni a vicoli 2 ed
in via Cava; in questi giorni si stanno avviando i lavori.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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