Una buona notizia. La Rai apre in Africa. Finalmente.
E grazie al lavoro di pressione fatto da tante testate minori.
Ora il Sud del mondo è entrato nel servizio pubblico.
Roberto Natale
Nelle scorse settimane sono state chiuse ben quattordici radio comunitarie
Sigfrido Ranucci, autore di "Fallujah-la strage nascosta", ci spiega come sia possibile combattere contro la menzogna e/o l'omissione di una realtà "scomoda"
Ci è consentito sognare. Che qualcuno racconti dagli schermi televisivi un’Italia meno finta. Che i servizi pubblici siano tali. E che l’informazione faccia il suo dovere.
Verso il Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione, Tunisi Novembre 2005. Una proposta della Campagna CRIS Italia (www.cris-italia.info) - per Maggio 2005.
Passa la metà del suo tempo in un villagio vicino Tokyo e l'altra metà in giro per il mondo a diffondere il concetto che la rete va difesa dai tanti attacchi che provengono dai potenti di ogni latitudine
Ciampi esorta i media a raccontare di più quello che accade in Europa. Peccato che la RAI abbia appena spostato la trasmissione Giorni d'Europa in orari da chat-line.
Secondo il segretario di PeaceLink, Carlo Gubitosa, l'idea base che ha dato il via all'esperienza della telematica per la pace è quella di trasformare il salotto di ogni cittadino in una micro-agenzia di informazione indipendente, grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione.
Sempre più stretti i legami e gli intrecci tra economia e informazione: con la legge Gasparri crescono i problemi per una informazione libera e pluralista.
A colloquio con il prof. Michele Polo.
Il 9 maggio si celebra in tutta Europa la giornata "Streets for Kids", dedicata alla mobilità sostenibile e alla qualità dell’aria nei pressi delle scuole. Una ricerca conferma: le strade scolastiche possono ridurre l'inquinamento fino al 20%.
"Ma di che pace stiamo parlando?" è la domanda che sorge spontanea in queste ore in cui ci prepariamo ad assistere con il fiato sospeso alla scomparsa della Palestina.
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.
Tre miliardi di euro del bilancio pubblico destinati all'acquisto di tecnologia militare israeliana. Entro il 26 maggio la Commissione Difesa del Senato deve esprimere il parere sul programma di acquisto. Partecipa anche tu al boicottaggio avviato da Peacelink.
Negli anni, il Kashmir è diventato terreno di scontro non solo per questioni identitarie e religiose, ma anche per interessi strategici: la regione è cruciale per il controllo delle risorse idriche (il fiume Indo nasce qui)
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