Luca Farina Finzi, educatore e organizzatore di progetti per profughi, ci racconta l’esperienza in Palestina con la Campagna Ponti e non Muri di Pax Christi.
Per continuare a sperare.
Contro l'escalation di violenza a Gaza occorre un movimento analogo a quello che ha sconfitto l'apartheid in Sudafrica. L'appello della scrittrice canadese.
Nell’inferno della vita palestinese, ci sono sogni di pace.
E la pace ci sarà quando terminerà l’occupazione.
Samah Jabr ci racconta un frammento di vita quotidiana.
Il sangue nelle strade di Gaza svela i silenzi della stampa e delle coscienze. Attribuire falsi pregiudizi a persone di altre culture è grave responsabilità. E la colpa è di tutti.
Questo è il testo del discorso con cui Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, ha introdotto il lavori dell'assemblea nazionale per la pace in Medio Oriente che si è svolta ad Assisi sabato 17 gennaio 2009.
(Tutti gli interventi dell'Assemblea di Assisi saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito www.perlapace.it.)
Le cattedre pluralistiche diverranno i nuovi punti di riferimento conoscitivi e operativi, al posto delle attuali cattedre monistiche di vertice, che asserviscono i seguaci e mantengono le separazioni e perciò la conflittualità
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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