Luca Farina Finzi, educatore e organizzatore di progetti per profughi, ci racconta l’esperienza in Palestina con la Campagna Ponti e non Muri di Pax Christi.
Per continuare a sperare.
Contro l'escalation di violenza a Gaza occorre un movimento analogo a quello che ha sconfitto l'apartheid in Sudafrica. L'appello della scrittrice canadese.
Nell’inferno della vita palestinese, ci sono sogni di pace.
E la pace ci sarà quando terminerà l’occupazione.
Samah Jabr ci racconta un frammento di vita quotidiana.
Il sangue nelle strade di Gaza svela i silenzi della stampa e delle coscienze. Attribuire falsi pregiudizi a persone di altre culture è grave responsabilità. E la colpa è di tutti.
Questo è il testo del discorso con cui Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, ha introdotto il lavori dell'assemblea nazionale per la pace in Medio Oriente che si è svolta ad Assisi sabato 17 gennaio 2009.
(Tutti gli interventi dell'Assemblea di Assisi saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito www.perlapace.it.)
Le cattedre pluralistiche diverranno i nuovi punti di riferimento conoscitivi e operativi, al posto delle attuali cattedre monistiche di vertice, che asserviscono i seguaci e mantengono le separazioni e perciò la conflittualità
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
La posizione espressa dal presidente del Consiglio non solo non difende gli interessi degli italiani ma li indebolisce. Mantenere l'unanimità nelle decisioni del Consiglio europeo condanna l'UE alla irrilevanza nelle questioni internazionali e al vassallaggio nei confronti del governo statunitense.
Nella sfida tra la destra conservatrice di Rodrigo Paz e quella radicale di Jorge Quiroga del 19 ottobre scorso, la spunta il primo, esponente del Partido Demòcrata Cristiano. La sua ricetta, assai simile a quella del suo rivale, punta su privatizzazioni e aggiustamenti strutturali.
Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
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