Gli abitanti delle comunità Téké e Yaka sono coinvolti in una sanguinosa faida per la coltivazione delle terre e i diritti consuetudinari. Uccise oltre 300 persone e bruciate centinaia di case, scuole e centri sanitari. I militari intervenuti avrebbero ucciso, saccheggiato e stuprato.
Un progetto per aiutare gli studenti infermieri nella formazione e nel lavoro sanitario a Kenge. Il MLAL (Movimento Laici America Latina) si avvale dell'impegno del medico ginecologo Chiara Castellani.
"Non verrà mai ripetuto abbastanza che niente è più essenziale che la dignità della persona umana creata libera ad immagine di Dio. E, in relazione a un popolo, niente è al di sopra del suo bene comune che comprende l’insieme delle condizioni di vita sociale che permettono agli uomini di realizzarsi nel modo più perfetto (cfr Gaudium et Spes, n° 74; Giovanni XXIII, Pacem in terris, n° 5)".
A Kimbau non abbiamo elettricità. Il gruppo elettrogeno consuma benzina, e la benzina devi farla venire dalla capitale, distante 500 km di strada sterrata e quasi inesistente. Quindi due giorni di fuoristrada o due settimane di camion!
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
Il congresso di tre giorni organizzato per discutere del massacro in corso a Gaza e del ruolo tedesco nel supportarlo è stato bloccato e vietato dalla polizia dopo pochi minuti dall’inizio del secondo intervento.
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