La prefazione di Antonio Padoa-Schioppa alla seconda edizione dell'abbecedario "L'ABC dell'Europa di Ventotene" (Ultima spiaggia, Genova 2022) a cura di Nicola Vallinoto e illustrazioni di Giulia Del Vecchio.
La voce P del dizionario illustrato "L'ABC dell'Europa di Ventotene" (Ultima Spiaggia, Genova 2022, seconda edizione). Quest’opera è stata rilasciata con la Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Continua la polemica suscitata dall'articolo di Galli della Loggia pubblicato dal Corriere della Sera intitolato "L'Italia e il mito europeo". La redazione di Europace pubblica la risposta di Lucio Levi che ha scritto un saggio nel Manifesto di Ventotene appena ripubblicato nella collana dei classici Mondadori.
La redazione di Europace pubblica un'altra lettera inviata al direttore del Corriere della Sera in seguito all'articolo di Ernesto Galli della Loggia su "L'Italia e il mito europeo"
La redazione di Europace pubblica la lettera inviata da Guido Montani al direttore del Corriere della Sera riguardante l'articolo di Galli della Loggia (pubblicato nell'edizione del 26 maggio) nel quale l'autore presenta in maniera storicamente infondata il Manifesto di Ventotene.
Un gruppo di 19 intellettuali di tutto il mondo, alcuni dei quali membri del Consiglio internazionale del Forum, hanno tenuto una affollatissima conferenza stampa a Porto Alegre, il 29 gennaio, nella quale hanno annunciato di avere insieme redatto un manifesto con le dodici proposte essenziali del Forum.
Il professor Umberto Veronesi ha rilanciato la discussione attaccando la sinistra e gli intellettuali retrogradi che si schierano sempre su posizioni di principio. Come stanno davvero le cose? Le riviste scientifiche sono quasi sempre messe da parte, così i ragionamenti diventano aleatori. E' il modo peggiore di affrontare la questione che si carica di luoghi comuni senza riscontro. Ecco qualche esempio
La piattaforma della società civile italiana sulla comunicazione verso il Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione (WSIS) si propone come tavolo di confronto e discussione fra diversi soggetti e iniziative “dal basso” sui temi dell’informazione, della comunicazione e dell’accesso alla conoscenza e ai saperi.
Ciò che i media non trasmettono è l'impatto di questa guerra sui lavoratori e sulla povera gente in Russia. E la vita comincia a diventare molto più difficile per i comuni lavoratori.
Ho iniziato a occuparmi della CIA nel 1995. La Guerra Fredda era terminata, la CIA si stava ridimensionando e l’ufficiale della CIA Aldrich Ames era appena stato smascherato come spia russa. Un’intera generazione di alti funzionari CIA stava lasciando Langley. Molti volevano parlare.
Io la malattia la vivo nel mio corpo, in lotta da un anno contro la leucemia. Noi abbiamo un potere, abbiamo la possibilità di sovvertire quest’ordine di ingiustizie. Non aspettiamo che siano gli altri a trovare la soluzione per noi, la soluzione siamo noi
Commettendo ciò che molti giornali chiamano “il lapsus freudiano del secolo”, l’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha inavvertitamente definito la propria invasione dell’Iraq nel 2003 come “ingiustificata e brutale.” Proprio ciò che Julian Assange aveva rivelato 12 anni fa.
Mancano pochi giorni al via del primo Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza, un mega evento che si terrà a Roma dal 2 al 5 giugno prossimi: un tentativo di sfidare le radici della guerra -- egoismo, violenza, sopraffazione -- coltivando, tutti insieme, una convergenza di valori opposti.
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