Dal giovanile incontro con Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, ai progetti futuri con il vignettista Mauro Biani. "Insieme agli amici di PeaceLink - spiega - abbiamo lanciato la piattaforma sociale.network, una alternativa alle piattaforme social orientate al profitto".
12 novembre 2020 - Laura Tussi
Intervista di Olivier Turquet, Direttore di Pressenza - International Press Agency
Alessandro Marescotti segue col gruppo PeaceLink di Taranto la vicenda dell’ILVA da tanti anni ed è più volte intervenuto, soprattutto a difendere il catastrofico stato della salute al Quartiere Tamburi e in tutta Taranto.
E’ nell’interesse di tutti che il mondo sia liberato dalla minaccia nucleare: si ricorda che la rete internazionale ICAN per il disarmo nucleare universale è stata insignita Premio Nobel per la Pace 2017
Obiettivo 2030 nasce allo scopo di diffondere il più possibile la conoscenza dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu
Completano il libro le testimonianze e le riflessioni di Moni Ovadia, Renato Sarti, Bebo Storti, Dario Venegoni, Antonio Pizzinato, Giuseppe Valota. Recensione di Alessandro Marescotti
Il testo universitario affronta i temi dell'ecologia del paesaggio e dell'ecologia urbana in rapporto ai cambiamenti climatici e alla minaccia dell'energia nucleare.
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
Su di lui pende l'accusa di genocidio contro gli indigeni maya nel periodo 1978-1982, uno dei più sanguinosi nella storia del paese a causa dell’operazione Tierra arrasada (terra bruciata) lanciata da suo fratello Romeo Lucas García per sterminare le comunità indigene.
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